Imperia – L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Imperia, Giuseppe Zagarella, interviene in risposta all‘annuncio da parte di Confesercenti di chiedere i danni al Comune per i presunti ritardi sui lavori a Borgo Marina e alla lettera pubblicata da ImperiaPost indirizzata al primo cittadino.
“Leggo con stupore – scrive Zagarella – l’ennesimo intervento a mezzo stampa redatto da Confesercenti, che segue quanto già scritto dagli stessi stamattina: ” Ritardo sui lavori a borgo marina – i commercianti sul piede di guerra pronti a chiedere i danni al comune. Zagarella non ci risponde”
Mi corre l’obbligo pertanto di fare alcune precisazioni, venendo meno al mio desiderio di operare il più possibile con impegno e in silenzio, ma dovendolo prima di tutto agli uffici e alle imprese che stanno lavorando con grande professionalità e dedizione:
– nonostante il reiterato tentativo di alzare i toni e di creare ostacoli ed allarmismo da parte di Confesercenti i lavori dell’intero progetto “dal Parasio al Mare” sono perfettamente nei tempi di marcia previsti, e non contano alcun ritardo;
– l’Amministrazione Comunale, pur ribadendo che non ha alcuna intenzione di rispondere a pure provocazioni, come a richieste a mezzo stampa per interventi e lavori già effettuati o già programmati, dal primo giorno incontra qualunque associazione o singolo commerciante ne faccia richiesta;
– gli uffici Lavori Pubblici, sia come assessorato che come funzionari, hanno in questi mesi incontrato tutti gli operatori e li incontrano quotidianamente, al fine di ridurre il più possibile qualsivoglia forma di disagio, nei limiti di quanto la tecnica consente;
– praticamente tutti i commercianti (come le associazioni di categoria) posseggono i nostri riferimenti e i nostri recapiti telefonici, e ne fanno uso pressoché quotidianamente, a differenza dei referenti di Confesercenti.
Ciò detto stamattina, a fronte di una richiesta di appuntamento urgente col Sindaco (momentaneamente fuori sede) appena protocollata (e ovviamente non ancora ricevuta dal sottoscritto) ho personalmente ricevuto una commerciante che me ne ha fatto richiesta, ho ascoltato le sue esigenze, e le ho spiegato cosa prevedono i lavori nella zona prospiciente la sua attività.
Nel pomeriggio, peraltro, con la stessa commerciante, insieme a tanti altri, ho avuto un lungo incontro insieme all’Assessore Fresia ed al Responsabile Unico Procedimento volto a chiarire i dubbi, fare il punto della situazione, illustrare i programmi. L’incontro si è svolto presso la sede della Confcommercio, che l’aveva richiesta da tempo, e alla presenza della stessa Confcommercio.
In quella sede si è ribadita la tempistica delle opere, si è spiegata nuovamente e in maniera dettagliata la suddivisione delle stesse nei differenti appalti e si è chiarita la pluralità di inesattezze artatamente divulgate da alcuni.
Il cantiere che interessa i giardini intitolati ai “Marinai di Borgo Marina”, in stato avanzato di lavoro di restiling, hanno visto l’inizio lavori a fine febbraio e non a ottobre (mese in cui sono iniziati i lavori di altro appalto e cantiere, ovvero quello che interessa Via S. Antonio, Via Rambaldi, Via Boine), e pertanto è falso che i disagi per le attività ivi prospicienti si protraggono dal mese di ottobre.
E’ altresì falso che si sia detto che si sarebbero finiti i lavori a Pasqua (totalmente impossibile), mentre è vero che ci si impegnò a dare per il periodo pasquale, a tutti i commercianti la possibilità di accedere alle proprie attività, ed è stato fatto (prima che Confesercenti ne facesse richiesta, sempre a mezzo stampa).
A inizio lavori fu espresso in riunione congiunta con tutti gli operatori, assenso da parte dei Lavori Pubblici e per quanto di competenza, a una proposta mossa da Confcommercio, per poter posizionare in via provvisoria alcuni tavoli e sedie sulla passeggiata di Via Scarincio, in attesa della ultimazione dei lavori, ma fino ad oggi i due esercizi interessati avevano su tale soluzione espresso perplessità.
Oggi, in riunione, si è nuovamente ipotizzata, stavolta da parte di detti esercizi, questa soluzione, e si è ribadita la nostra disponibilità a confrontarci con gli uffici demaniali al fine di percorrere questa “strada”.
Tanto si doveva per amor di verità e tanto può essere agevolmente testimoniato da chiunque abbia con noi cercato, in questi mesi, un confronto attivo e propositivo, pur critico e molto attento, come può essere testimoniato da tutti gli operatori.
Chi dice diversamente ingenera a questo punto il dubbio che, lungi dal difendere la propria categoria, che da questi lavori verrà indubbiamente beneficiata, conduca battaglie di altro tipo. Queste alla nostra amministrazione poco interessano”.