25 Dicembre 2024 02:59

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PORTO TURISTICO DI IMPERIA. PRESUNTE “MAZZETTE” DA CALTAGIRONE, INDAGATA PER CORRUZIONE L’ON. GIUSTINA DESTRO

In breve: Secondo la Guardia di Finanza di Padova Caltagirone chiese alla Destro, fedelissima dell'ex Ministro Scajola, un incontro con il capo della Polizia Manganelli per avere informazioni sull'inchiesta del porto turistico. Nel mirino 500 mila euro di fatture sospette
Giustina Destro e Claudio Scajola
Giustina Destro e Claudio Scajola

Una nuova inchiesta, l’ennesima, getta ombre sul porto turistico di Imperia. La Procura della Repubblica di Padova, infatti, ha iscritto nel registro degli indagati, con la pesantissima accusa di corruzione, l’ex parlamentare del Pdl, fedelissima dell’ex Ministro Scajola, Giustina Destro. La notizia è stata resa nota dalla Guardia di Finanza di Padova in una conferenza stampa.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone, nel 2010 chiese a Giustina Destro di poter incontrare l’allora capo della Polizia Antonio Manganelli per ottenere informazioni sull’inchiesta relativa al porto turistico di Imperia, condotta dalla Polizia Postale, che nel 2012 portò all’arresto proprio di Caltagirone con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato.

Nel mirino delle Fiamme Gialle, a seguito di svariate perquisizioni, sono finite fatture sospette per un importo pari a 500 mila euro. Fatture emesse da Giustina Destro e pagate da società che fanno riferimento a Caltagirone, Acqua Pia Antica Marcia e Acqua Marcia Holding Spa. La causale? “Prestazioni professionali per studi di fattibilità e investimenti immobiliari a Nordest e opportunità di business nel settore portuale a Trieste”. Le transazioni di denaro ci sono state, ma degli studi di fattibilità, fino ad ora, nessuna traccia.

L’inchiesta era partita da Imperia, per poi passare a Roma e infine a Padova, visto che la destinazione finale del denaro sono proprio i conti correnti aperti dalla Destro nel capoluogo veneto. L’inchieste prese il via da alcune telefonate tra Giustina Destro e Francesco Bellavista Caltagirone intercettate dalla Polizia Postale durante l’attività investigativa relativa appunto al porto turistico di Imperia.

I vertici della Polizia hanno sempre negato un incontro privato tra Francesco Bellavista Caltagirone e Giustina Destro, ma quando l’inchiesta prese piede da Imperia, due episodi furono oggetto di chiarimenti da parte degli organi inquirenti: una cena alla quale presero parte sia Francesco Bellavista Caltagirone che Giustina Destro, come testimoniato dalle foto pubblicate dal sito Dagospia, e una visita a Imperia di due funzionari romani della Polizia di Stato, Francesco Cirillo e Nicola Izzo, che chiesero di prendere in carico le indagini sul porto turistico di Imperia, affiancando o sostituendo i colleghi della Polizia Postale. La richiesta fu respinta.

LE INTERCETTAZIONI E I DUBBI SOLLEVATI NELL’INFORMATIVA DELLA POLIZIA POSTALE RELATIVA ALL’INCHIESTA SUL PORTO TURISTICO DI IMPERIA

Si evidenzia – scrivevano gli inquirenti nel 2010 – inoltre che gli attori principali individuati in Claudio Scajola e Francesco Bellavista Caltagirone discutendo con gli altri soggetti coinvolti ed altre amicizie politiche cercavano di mettere in atto una rete di protezione (nel caso di CALTAGIRONE appare evidente la pressione che intendeva esercitare attraverso la sua amicizia con l’On. Giustina Destro in forza al PDL. Quest’ultima risulta aver aderito alla Fondazione Cristoro Colombo della quale l’On. Scajola è il fondatore). L’Onorevole Destro, su richiesta dell’imprenditore, fissava ed otteneva un incontro con una persona chiamata Manganelli, verosimilmente l’attuale Capo della Polizia”.

15 OTTOBRE 2010 – FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE AL TELEFONO CON GIUSTINA DESTRO

CALTAGIRONE: Giustina
DESTRO: Eccomo qua, come stai intanto prima di tutto?
CALTAGIRONE: un pò meglio insomma mi devo riguardare
DESTRO: eh ti devi riguardare no perchè non puoi chiedere troppo al tuo fisico certe volte bisogna fermarsi
CALTAGIRONE: e no ma poi, poi ci avevo sta bronchite insomma inizia a diventare polmonite per cui insomma …..
DESTRO: per carità non…per l’amor del cielo
CALTAGIRONE: appunto appunto
DESTRO: senti allora ti volevo dire che abbiamo combinato aUe tredici e quarantadnque, tredid e trenta
CALTAGIRONE: perfetto però tu hai parlato con
DESTRO: Meneguzzo..
CALTAGIRONE: si e Mossetto
DESTRO: ho già parlato con tutti tutto a posto
CALTAGIRONE: perfetto..
DESTRO: ho sistemato vengono tutti
CALTAGIRONE: perfetto, una cosa volevo sapere tu hai parlato con …, tu hai parlato con ..come si chiama? Con, con, con Manganelli che dovevi parlare?
DESTRO: allora ieri mattina io dovevo andare però lui me l’ha fatto saltare perchè aveva una riunione importante vado martedì mattina alle undici e mezza
CALTAGIRONE: ho capito, va bene, va bene
DESTRO: si, si, tutto sotto controllo
CALTAGIRONE: va bene, va bene
DESTRO: va bene?
CALTAGIRONE:ok,ok

19 OTTOBRE 2010 – FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE AL TELEFONO CON GIUSTINA DESTRO

CALTAGIRONE: Giustina!
DESTRO: Francesco carissimo…
CALTAGIRONE: è…
DESTRO: volevo chiederti… domani… a un certo punto ti posso vedere cinque minuti? perchè io stamattina ho visto una persona,
CALTAGIRONE: si, mi puoi vedere … forse in ufficio.
DESTRO: ma tu sei in ufficio, domani?
CALTAGIRONE: probabilmente si…
DESTRO: no, be… se no ti vengo anche a trovare .., è….
CALTAGIRONE: allora vieni a casa, se no, vieni a casa… vieni a casa…
DESTRO: allora…(incomprensibile)… alle ,.. ci chiamiamo domani mattina e ci mettiamo d’accordo…
CALTAGIRONE: d’accordo…
DESTRO: un bacio, ciao…ciao…

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