Questa mattina, in occasione della Festa di Primavera, sulle fasce dell’Uliveto Sperimentale in Garbella ad Imperia, la Cumpagnia dell’Urivu ha messo a dimora una giovane pianta di ulivo in ricordo di Giacomo Ricci, noto studioso di storia locale, membro dell’Istituto storico della Resistenza e autore di innumerevoli testi teatrali in dialetto.
Alla manifestazione, giunta alla 22ª edizione, che finalizzata alla premiazione di personalità e istituzioni che si sono distinte per la salvaguardia della cultura e dell’ambiente ligure, erano presenti il presidente della Cumpagnia dell’Urivu Cristina Viano, i soci dell’associazione, i famigliari del Professor Giacomo Ricci, gli alunni delle scuole elementari della Classe IIª B del Tempo pieno Largo Ghiglia accompagnati dalle maestre Claudia Alassio e Serena DeNegri e l’assessore alla Cultura Sara Serafini.
La Cumpagnia dell’Urivu da sempre impegnata nella cultura delle tradizioni e nella tutela del territorio vuole sottolineare l’importanza dell’Oliveto Sperimentale.
“Si tratta di un patrimonio olivicolo che per la Liguria ha un valore inestimabile, perché anche all’olivo, e in misura considerevole, è legata la bellezza del paesaggio che attrae, in ogni stagione, correnti turistiche essenziali per l’economia regionale; e perché l’oliveto, che in gran parte della regione ricopre colline e montagne come vero e proprio bosco, ha funzioni idrogeologiche, e anche climatiche, di primo piano; ed infine perché la scomparsa dell’olivo segnerebbe, nelle zone in cui nessuna altra coltura agraria è possibile e in cui lo stesso bosco trova difficoltà nello sviluppo per la scarsità di piogge e in particolare per la estrema siccità estiva dell’ambiente, la definitiva scomparsa della popolazione agricola”.
