26 Dicembre 2024 03:03

26 Dicembre 2024 03:03

PRESUNTI RAPPORTI CON SCAJOLA, RUSSO (M5S):”NON HO MAI AVUTO RAPPORTI AL CONTRARIO DELLA MASSA DI POLITICI LOCALI”

In breve: RUSSO: "D’altronde, come diceva Don Abbondio , se uno il coraggio non ce l’ha non se lo può dare. Cosi muniti di questo coraggio attaccano il sottoscritto perché non ha partecipato a questo teatrino indegno"
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Antonio Russo
Il capogruppo del Movimento 5 Stelle Antonio Russo

Imperia “Ho seguito tutti gli attacchi del M5S Imperia Vs i politici locali ed in particolare Russo ha fatto fuoco ad altezza uomo sulla giunta, ma commenti sulle manovre del gruppo capitanato dal suo amico Scajola non ne ho sentite… E ce ne sarebbe da scrivere!!” Questo è il commento di Giorgio Benedetti del meetup grillino “Imperia in Movimento” che ha suscitato nel capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale di Imperia, Antonio Russo.

“Approfitto dell’occasione offertami dal sig. Benedetti – scrive Russo – per  provare a chiarire una volta per tutte cosa vuol dire essere MoVimento 5 Stelle. Comincio col chiarire una volta per tutte che il sottoscritto non ha mai avuto rapporti di conoscenza o collaborazione privata o politica con il sig. Claudio Scajola, sfido chiunque a dimostrare il contrario. Non ho mai avuto bisogno del sig. Scajola, a differenza della massa di politici e politicanti  locali che coraggiosamente, con Scajola agli arresti, hanno cominciato a rivoltarsi contro colui che ha consentito a costoro di esistere.

Non dico una novità se ricordo come Scajola considerasse tutta questa gente che viveva della sua luce, qualcuno ancora oggi viene ricordato come Paperino. Così come senza ombra di dubbio posso affermare che la maggioranza di chi siede nell’aula del nostro Consiglio Comunale ha a che fare o ha avuto a che fare con Scajola e lo Scajolismo. Non si mantiene il potere per oltre un quarto di secolo senza la connivenza di tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione. Sono stati tutti compromessi con lui, tutti hanno nel bene e nel male condiviso il potere. Si sono spartiti il potere, anche la cosiddetta sinistra con la sua falsa opposizione ha consentito che lo Scajolismo si affermasse e dilagasse da ponente a levante. Oggi coraggiosamente finalmente alzano la testa e non mi riferisco solo ai politicanti, penso anche agli imprenditori locali a quella massa di capitani coraggiosi che dovevano tutto al loro feudatario.

D’altronde, come diceva Don Abbondio , se uno il coraggio non ce l’ha non se lo può dare. Cosi muniti di questo coraggio attaccano il sottoscritto perché non ha partecipato a questo teatrino indegno. Io non ho bisogno di mondarmi da nessun peccato, sono stato eletto quale portavoce dei cittadini, e solo a loro devo rispondere, come credo di aver fatto finora, parlando ed occupandomi dei loro bisogni concreti e reali. Per quello che mi riguarda il caso Scajola è un problema che attiene alla magistratura e alla cattiva coscienza di tanti e tanti nostri concittadini  politici e imprenditori. Il mio pensiero va a tutti quelli che hanno cominciato a tremare nel  momento in cui la magistratura ha sequestrato l’archivio segreto di Scajola, chissà quanti scheletri chiusi negli armadi comincerebbero a uscire fuori solo se Scajola si decidesse a parlare”.

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