“Salvini? Diseducativo, soffia sul fuoco. Io so di aver lavorato per il mio Paese, non so se lui sta facendo altrettanto”. Così Elsa Fornero, economista, ex Ministro del Lavoro del Governo Monti, ha risposto alle domande sul Ministro dell’Interno nell’ambito della Fiera degli Libro di Imperia.
La Fornero, che ha presentato il suo libro “Chi ha paura delle riforme”, al termine dell’evento ha risposto ad alcune domande inerenti la politica nazionale e, in particolare, le critiche rivoltele dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Elsa Fornero a Imperia: “Salvini diseducativo”
“Il rischio è che si facciano troppo promesse rispetto alle possibilità di realizzarle. Sino a quando l’economia non si risolleva e quindi riprende a crescere in maniera costante, crisi di lavoro si possono presentare. E’ chiaro che gli operai e i dipendenti di queste imprese vanno aiutati con ammortizzatori, ma l’aiuto vero che viene a tutti gli italiani è quello di avere un’economia che funziona meglio e quindi dei redditi che dipendono in maniera più stabile e anche più soddisfacente dal lavoro.
Il rischio che io vedo è soprattutto questo dislivello tra ciò che è stato promesso e ciò che sarà possibile realizzare.
Alle critiche di Salvini non rispondo perché giudico ovviamente molto male che in campagna elettorale si usino toni violenti come quelli che lui ha usato, tanto più come Ministro, perché è molto diseducativo e sbagliato e rischia di ritorcerglisi contro.
Io so di aver lavorato per il mio Paese, non so se lui sta facendo altrettanto, perché è molto più facile soffiare sul fuoco, ma è molto più facile spegnere gli incendi. Mi sembra che lui stia soffiando sul fuoco ancora adesso che è Ministro degli Interni e non vorrei che ci fosse bisogno di nuovo di qualcuno chiamato a spegnere gli incendi.
Me lo auguro per il mio Paese, al quale io sono molto legata, perché avendo anche dei nipotini vorrei che risolvesse i suoi problemi. Non mi sembra che questo Governo ci stia provando.
La nostra riforma delle Pensioni fatta dal nostro Governo è ancora li. Salvini ha pensato per tre anni, per poi concedere a chi ha il requisito 100, 62+38, di uscire. È una temporanea sospensione di una parte della pensione, è una visione a corto raggio, di breve termine, fatta per avere consenso.
Salvini dice sempre di comportarsi come buon padre di famiglia, io rispondo che la nostra riforma guardava anche ai bambini come suo figlio, ai più giovani e a quelli che devono ancora nascere, la sua essenzialmente alle persone meno giovani che sono la maggioranza, che forse hanno delle paure sulle quali è facile soffiare”.
Elsa Fornero alla Fiera del libro di Imperia: presentato “Chi ha paura delle riforme”
“Sono qui per presentare il mio nuovo libro, si intitola ‘Chi ha paura delle riforme’.
Parla di riforme, non di generico cambiamento e cerca di spiegare perchè le riforme sono necessarie. Come se una persona abitasse in una casa che ha dei problemi di stabilità ed è chiaro che bisogna mettere a posto.
È importante che noi comprendiamo questo concetto, perchè altrimenti le riforme sono interpretate solo come tagli ed è naturale che le persone non vogliano i tagli di per sè , ma vogliono una sottrazione di qualcosa che consideravano un diritto”.
“Le riforme implicano un futuro un po’ incerto, mentre invece il passato sappiamo come è andato. Le sicurezze del passato rispetto alle sfide che ci attendono per il futuro. Le sfide non piacciono a nessuno, però non affrontarle può creare dei grossi problemi e dei problemi peggiori di quelli che sono resi necessari dalle stesse riforme”.