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Imperia celebra la Festa della Repubblica: Calata Anselmi gremita per la cerimonia. “Libertà, democrazia e uguaglianza sono la base della Costituzione”/Foto e video

In breve: Grande festa in Calata Anselmi per la cerimonia del 73° Anniversario della nascita della Repubblica.

Grande festa in Calata Anselmi per la cerimonia del 73° Anniversario della nascita della Repubblica.

Il Prefetto Alberto Intini ha dato avvio alle celebrazioni, accompagnate dai brani musicali della Fanfara Alpina “Colle di Nava”, con la Rassegna al Reparto di Formazione, l’Alzabandiera, la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica ai cittadini.

Nel corso della celebrazione è stata consegnata la Medaglia d’Onore conferita dal Capo dello Stato ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti alla memoria del Sig. Ottavio Alberto, di Camporosso, internato dal 1944 al 1945 a Watenstedt , campo di lavoro fuori Amburgo, collegato al campo di sterminio di Neuengamme.

Successivamente, si è svolta la consegna delle onorificenze dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” ai seguenti cittadini:

Ufficiale Gianmarco Danio, Comandante della Polizia Locale di Dolcedo
Cavaliere Dr. Alessandro Asturaro, Vice Questore della Polizia di Stato
Cavaliere Lgt. Dott. Alberto Debri dell’Arma dei Carabinieri
Cavaliere Paolo Gobetti, Addetto alla formazione professionale dei giovani
Cavaliere Michele Massaro, Isp. Capo della Polizia di Stato in quiescenza
Cavaliere Valter Muscatello, Volontario della Croce Rossa Italiana
Cavaliere Antonio Piccirillo, Maresciallo della Guardia di Finanza in quiescenza

Discorso Sergio Mattarella, Presidente Repubblica

“Cari Prefetti,

desidero rivolgere il mio saluto a voi e a quanti, ricoprendo pubbliche funzioni, festeggiano oggi il 73° anniversario della fondazione della Repubblica: a tutti voi, consapevoli dell’onore e della responsabilità di rappresentarne le istituzioni, è affidata la testimonianza viva e praticata dei valori di libertà, democrazia e uguaglianza posti alla base della nostra Costituzione.

La pluralità e diversità, che la Carta repubblicana ha voluto garantire, vive nella leale collaborazione fra lo Stato e le autonomie, nella sinergia fra i livelli di governo, nell’esercizio quotidiano dei principi di solidarietà e sussidiarietà, finalizzati ad assicurare l’unità della nazione insieme all’efficacia dell’azione pubblica.

Ai Prefetti, attori di coesione sociale e istituzionale, spetta il compito di favorire un’efficace sintesi delle complessità e di porsi al servizio delle istanze dei territori, non solo per farsene interpreti presso le autorità centrali di governo, ma anche per offrire soluzioni stimolando intese e collaborazioni in sede locale.

Oltre alla vigilanza che i Prefetti sono chiamati a garantire sul sereno e regolare svolgimento delle competizioni elettorali, resta fondamentale l’azione rivolta alla prevenzione di possibili forme di condizionamento delle amministrazioni locali da parte della criminalità organizzata. A tutela della libera determinazione degli organi elettivi, permane attuale l’esigenza di combattere i fenomeni di mafia e corruzione che sottraggono illecitamente risorse alle collettività e alle loro prospettive di crescita, alterando gli equilibri di mercato e le dinamiche competitive fra operatori economici.

Nel vostro costante impegno a tutela della sicurezza e serenità della convivenza, vi orienta lo spirito della Costituzione repubblicana, dei diritti e doveri dei cittadini che essa proclama così come dei limiti che pone alle autorità, nel segno del primato della legalità. Il coordinato impegno delle Forze di Polizia rappresenta una leva fondamentale per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche e affrontarne le paure, prevenendo possibili spinte irrazionali alla violenza e al rifiuto delle regole.

Il sentimento di appartenenza ad una comunità coesa e solidale si cementa, altresì, attraverso l’equilibrato contemperamento degli interessi, essenza della funzione di mediazione che i Prefetti esercitano in più ambiti, alla ricerca di un punto di incontro che anteponga il bene generale alle convenienze particolari.

È un compito tanto più delicato nel momento in cui, specie in alcune aree del Paese, le incertezze del ciclo economico sembrano non offrire solide prospettive a molti lavoratori, soprattutto giovani, ed alle loro famiglie. La condizione di donne e uomini in difficoltà – che richiama ciascuno all’adempimento degli inderogabili doveri costituzionali di solidarietà – è alleviata dalle reti di protezione sociale attive sui territori, spesso con il concorso generoso del volontariato e dell’associazionismo, che meritano la stima e il sostegno delle istituzioni.

Con questi auspici, confidando che il 2 giugno possa essere momento di rinnovata riflessione sul significato profondo del pubblico servire, rinnovo i più cari auguri di buon lavoro a voi Prefetti, alle istituzioni locali ed a quanti condividono con voi la celebrazione dell’anniversario repubblicano”.

Alberto Intini, Prefetto Imperia

“È un grande onore per me condividere con voi oggi in questa splendida cornice della Calata Anselmi la festa della Repubblica, il 73esimo anniversario della costituzione della Repubblica del 2 giugno del 1946. L’Italia dei nostri nonni e genitori che seppe ritrovare l’orgoglio, il coraggio e la tenacia di rimettersi in cammino dopo la distruzione della Seconda Guerra Mondiale per la ricrescita del nostro paese, creando uno sviluppo diventato modello del mondo.

Un miracolo economico che fu possibile grazie all’operosità e all’ingegno del nostro popolo. Cultura, lavoro e sviluppo, trinomio che fu alla base dei successi di allora e portò in breve un paese stremato dalla guerra a diventare uno dei paesi fondatori dell’Europa. L’Italia ebbe anche la forza per approvare una costituzione di alto profilo giuridico”.  

La diretta

 

Festa della Repubblica, celebrazioni in Calata Anselmi a Imperia

Pubblicato da Imperiapost.it su Domenica 2 giugno 2019

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