5 Novembre 2024 09:15

Cerca
Close this search box.

5 Novembre 2024 09:15

Venezia: nave crociera Msc contro battello. A bordo l’imperiese Stefano Gaudiano. “Ho dovuto mantenere la calma per l’incolumità dei passeggeri”/Le immagini

In breve: Il racconto dell'imperiese Stefano Gaudiano a bordo della MSC che oggi si è scontrata con un battello a Venezia.

“Ho dovuto mantenere la calma sia per me stesso sia per l’incolumità dei passeggeri”. Lo afferma l’imperiese Stefano Gaudiano, raccontando a ImperiaPost la sua esperienza durante lo scontro, avvenuto questa mattina a Venezia, all’altezza del canale della Giudecca, tra una nave da crociera, su cui lavora come Assistant food and beverage director, e un battello.

Venezia, scontro crociera-battello

A bordo della nave da crociera della MSC che, questa mattina, verso le 8.30, si è scontrata con il battello fluviale turistico “Michelangelo”, c’è anche un nostro concittadino, Stefano Gaudiano.

A causa dello scontro, secondo quanto finora emerso, sono rimaste ferite quattro turiste straniere a bordo del battello. Illesi, invece, passeggeri ed equipaggio della crociera.

Ancora da definire le cause dell’incidente, ma sembrano essere riconducibili a un guasto tecnico.

Venezia: sulla nave da crociera MSC l’imperiese Stefano Gaudiano

Cosa è successo?

“Sono a bordo dal 12 maggio – spiega Gaudiano a ImperiaPost – come assistant food and beverage director e allievo commissario di bordo. 

Questa mattina stavamo entrando nel canale della Giudecca e, non si capisce come mai, siamo andati a finire contro un battello ormeggiato nel porto e poi siamo andati a finire contro la banchina.

Abbiamo riportato leggeri danni sulla fiancata e abbiamo postdatato le operazioni di imbarco/sbarco dei passeggeri”.

Adesso com’è la situazione?

“Non sappiamo a che ora ripartiremo. Le autorità stanno facendo le verifiche. Dovevamo partire stasera alle 16.30, ma dubito che sarà così. Per fortuna non ci sono feriti tra le persone che erano a bordo”.

Come hai vissuto i momenti dell’incidente?

Ho dovuto mantenere la calma, ovviamente, perché è una cosa che, non dovrebbe capitare, ma è da mettere in conto. In questo caso mi sembra sia stato un guasto tecnico. Ho dovuto dirigere i passeggeri verso l’interno della nave perché erano curiosi e volevano stare fuori sui ponti esterni.

Ho dovuto mantenere la calma sia per me stesso sia per l’incolumità dei passeggeri per evitare che qualcuno si facesse prendere dal panico”.

Condividi questo articolo: