Imperia – Sabato scorso si è tenuta l’inaugurazione di un percorso dedicato ai disabili visivi presso i giardini Hambury de la Mortola (Ventimiglia).
Erano presenti il direttore dei giardini Dott. Mauro Mariotti, con la curatrice Dott.ssa Zappa e la Dott.ssa Guglielmi, il presidente della sezione provinciale della Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Cesare Longordo, il presidente dell’Istituto David Chiossone di Genova Dott. Claudio Cassinelli, il Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Ventimiglia Cap. Sanna, il CTS Centro Territoriale di Supporto di Imperia con i docenti operatori Alina Savioli e Roberto Zaccaro (quest’ultimo nella duplice veste anche di consigliere dell’U.I.C.I.) ed alcuni membri dell’associazione famiglie dei disabili visivi di Nizza.
La cerimonia di inaugurazione è stata intelligentemente organizzata da parte di uno staff preparato ed attento sotto forma di visita guidata a tutti gli spazi dei giardini nonché al percorso vero proprio pensato per disabili visivi. Tale spazio, che si snoda per 460 m in una parte suggestiva di giardini medesimi, è attrezzato in modo che le persone con difficoltà visive possano muoversi in autonomia, seguendo indicazioni tattili e pannelli di spiegazioni in braille.
In effetti i giardini sono un tripudio di stimoli per i sensi e quindi offrono un percorso di educazione sensoriale completo, accessibile a tutti, persone non vedenti e vedenti.
Profumi intensi del pitosforo e di foglie di eucalipto che sanno di limone, rose dal sentore di latte, fiori che colmano l’aria con la fragranza di vaniglia, alberi dalla corteccia ruvida oppure soffice come cartone, foglie evolutesi in spine acuminate o in cuori a due lobi, drupe carnose e aspre, fruscio delle foglie di palma con, sullo sfondo i canti insistenti del merlo e il rumore del mare, questa è la cornice che accoglie ed incanta il visitatore.
“La direzione dei giardini ha voluto fortemente che il percorso per non vedenti fosse testato in modo da promuoverne il perfezionamento continuo. Non un’opera definita e definitiva, quindi, ma un approccio dinamico per una organizzazione progressiva dello spazio frutto di una valutazione precisa e di una sensibilità concreta. Una filosofia, questa, non così scontata come dovrebbe essere – sottolinea Zaccaro referente del CTS di Imperia specializzato nella disabilità visiva e nelle problematiche afferenti all’accessibilità – e per questo particolarmente apprezzabile”.
Ampio spazio è stato poi dedicato da parte del Direttore dei Giardini nei confronti degli ospiti ad una visita guidata all’interno della villa Hanbury, delle sue sale, delle sue terrazze spettacolari, dando risalto anche e soprattutto ad aneddoti storici e a dettagli architettonici e pittorici.
Tutte le figure presenti all’inaugurazione hanno apprezzato il contesto delizioso ed una accoglienza attenta che ha fornito spunti per future collaborazioni tra i giardini Hanbury, l’Unione Italiana Ciechi di Imperia, l’Istituto Chiossone, da sempre attento e a fianco delle persone con difficoltà visive, e il Centro Territoriale di Supporto di Imperia, organo del Ministero della Pubblica Istruzione che si occupa di accessibilità e Nuove Tecnologie nella scuola, il tutto con uno sguardo possibile anche e oltre i confini nazionali verso la vicina realtà francese”.