Imperia – Il presidente di EduCamp, Franco Brioglio, ha voluto rispondere alle lamentele pubblicate ieri da Imperiapost di alcuni genitori che dichiaravano di essere rimasti in fila per ore e alla fine di non essere nemmeno riusciti a iscrivere i propri figli al centro estivo scolastico e sportivo.
“Vorrei spiegare realmente l’accaduto – scrive il direttore Brioglio – E’ tutto vero in merito al rapporto numerico domanda-offerta, come è vero che una gestione unicamente online risolverebbe il problema, ma per questa quinta edizione del Campus, che ho l’onore di dirigere da quando iniziammo il cammino insieme ad altre cinque citta’ campione in Italia (ora siamo oltre 60), abbiamo richiesto ed ottenuto un potenziamento di 30 posti nelle prime due settimane, altri 20 posti per la costituzione di un gruppo riservato alle materne ed uno per i disabili relazionali che già praticano qualche attività sportiva”.
“Questa mattina, dalle 8,30 alle 11,30 – prosegue il direttore – sono state accolte 460 domande (153 all’ora), sono andate esaurite le prime tre settimane di Campus e poi successivamente oltre metà dei posti dell’ultimo turno. Questo sistema di autoregolarsi con bigliettini numerati è stato adottato due anni fa dagli stessi genitori per regolare l’afflusso, ora una volontaria li mette a disposizione alle ore sei, quando apre anche la sede e fa accomodare nel salone da 90 posti. Alle ore sette, orario non impossibile, veniva distribuito il numero 27, e c’era ancora molto posto in tutti i turni! Probabilmente, all’arrivo del grosso del gruppo verso le otto, qualcuno che prendeva numeri alti ed era ormai tagliato fuori dai primi turni cercava nella fila amici e conoscenti ai quali passava la propria richiesta e se ne andava. Alle 11,30 c’erano ancora molti posti per la quarta settimana (quindi nessuno oggi è stato escluso dal Campus) e sono sicuro che domani, senza code nè isterismi andranno presto esauriti”.
“Un’ultima cosa – conclude Brioglio – il successo enorme di questa iniziativa sara’ dovuta solo al rapporto qualita’ prezzo (80 euro con pasti e divisa compresi) o forse allo staff (educatori tutti laureati in scienze motorie piu’ un direttore ed un coordinatore tecnico, una segretaria, piu’ tutti i tecnici delle varie discipline sportive) o all’offerta formativa (17 diverse discipline nella scorsa edizione, piu’ attivita’ ricreative e laboratori vari?). Capisco ma non accetto lo sfogo di chi non ha trovato posto nella settimana che voleva, ripeto c’era ancora posto in altri turni, non capisco e non accetto chi ha generalizzato sui social network e chi ha anche commentato “Andremo a vedere che sistemi sono stati adottati, noi non ci occupiamo della parte organizzativa”… ma scherziamo?“.