È stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio il camionista di nazionalità romena che, questa mattina, ha sparato al collega sull’Autostrada A10 al termine di una lite.
Il camionista rumeno è stato condotto negli uffici della Polizia Stradale di Imperia per gli ulteriori accertamenti, al termine dei quali, raccolto il quadro probatorio, veniva tratto in arresto per il reato di tentato omicidio ed associato alla Casa Circondariale di Imperia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Folle lite sull’A10: la ricostruzione della Polizia
Poco dopo le 7.00 di stamane sul tratto autostradale all’altezza del casello di Imperia ovest due autotrasportatori, entrambi provenienti da Ventimiglia, iniziavano a discutere, sui rispettivi mezzi e durante la marcia, per una questione di viabilità, forse un sorpasso.
Dopo poco decidevano di fermarsi e di affrontarsi faccia a faccia, nonostante l’origine dell’alterco fosse per futili motivi.
Scesi dagli automezzi, continuavano la discussione sino a che uno dei due, N.P. rumeno, ma residente in Spagna di 36 anni, estraeva una pistola ad aria compressa (fedele riproduzione di una “Glock”) puntandola contro il contendente e colpendolo al viso.
La vittima, portoghese di 55 anni, ferito all’occhio, veniva trasportato con codice rosso al Pronto Soccorso. La prognosi è tuttora riservata.
Il soggetto rumeno, invece, dopo aver sparato risaliva sul mezzo e riprendeva la sua marcia in direzione Genova.
La Polizia Stradale, raccolte informazioni da alcuni testimoni e attraverso la visione delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, collegate direttamente con il Centro Operativo Polizia Stradale di Genova, riusciva ad individuare il mezzo pesante del responsabile all’altezza di Savona e a bloccarlo all’altezza del casello di Varazze.
Il cittadino rumeno ed il suo camion venivano sottoposti a perquisizione e veniva rinvenuta la pistola ad aria compressa da cui erano partiti i colpi. Il camionista rumeno veniva pertanto condotto negli uffici della Polizia Stradale di Imperia per gli ulteriori accertamenti, al termine dei quali, raccolto il quadro probatorio, veniva tratto in arresto per il reato di tentato omicidio ed associato alla Casa Circondariale di Imperia a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.