È stato presentato oggi, presso la Sala Commissioni di Palazzo Civico, il nuovo brand che rappresenterà Imperia nell’ambito della promozione turistica della città.
Presenti alla conferenza il sindaco Claudio Scajola, l’assessore Gianmarco Oneglio il brand designer Pasquale di Meglio.
Claudio Scajola
“La città deve puntare maggiormente su un turismo di qualità. Abbiamo delle caratteristiche significative, è una città bella, da scoprire, che dobbiamo far conoscere di più.
Ecco perchè un brand che possa far cogliere fuori dai nostri confini come sia un luogo autentico per fare turismo, non solo balenare, ma anche culturale e gastronomico.
Questo è l’obiettivo. Per raggiungerlo abbiamo messo insieme dei punti Iat diffusi in città abbiamo fatto delle nuove cartine che indicano i percorsi della città da vedere, stiamo cercando di renderla più pulita, più ordinata, più accogliente.
Per fare questo abbiamo anche pensato che attirare i turisti significa farla conoscere fuori.
Abbiamo realizzato un filmato che mi auguro piaccia, che girerà in tutti i paesi europei, con l’obiettivo di far scoprire anche agli altri quanto è bella la nostra città”.
Sono state scoperte anche attività illecite?
“Noi dobbiamo migliorare l’accoglienza. Dobbiamo far si che tutti coloro che accolgono i turisti siano in regola con le normative previste per una buona accoglienza.
C’è l’obbligo di una registrazione presso la Regione, ci sono persone che non lo hanno ancora fatto e ci auguriamo che lo facciano presto.
Abbiamo dato incarico ad una società con una strumentazione assolutamente innovativa , che riuscirà, come ci è riuscita, a cogliere come più di 250 unità di affitto nella nostra città non siano ancora in regola. Speriamo lo facciano al più presto.
Questo per garantire che abbiano gli standard di qualità giusti per poter accogliere i turisti e nel contempo per pagare anche loro la piccola tassa di soggiorno, necessaria per fare manifestazioni turistiche e rendere la città nel verde, più bella”.
Gianmarco Oneglio
“Abbiamo cercato di dare una risposta complessiva, facendo in modo di vedere tutte le parti che potevano interessare il turista. Abbiamo messo a disposizione tutti gli asset di cui eravamo in possibilità.
Abbiamo cercato di vedere a chi ci rivolgiamo, abbiamo rivisto completamente la nostra possibilità di comunicare.
Comunicarlo in un modo diverso più nuovo, più giovanile, più improntato alla comunicazione di oggi.
Il video è emozionale che deve cercare di far scoprire le nostre peculiarità, il nostro clima, la bandiera blu, la nostra economia. Un video che promuova Imperia soprattutto per chi non è imperiese, che promuova Imperia fuori, Francia, Germania, Piemonte, lombardia.
Un video che invoglia la gente a venire , ma venire in strutture ricettive regolari, che abbiano un minimo di garantito in modo da non avere brutte sorprese quando arrivi a Imperia.
Questo lavoro è un lavoro difficile che è stato fatto dagli uffici e dai consulenti esterni. Un lavoro che ritengo fatto molto bene, verrà migliorato l’anno prossimo e che darà la possibilità a Imperia di vestirsi di turismo come si sta vestendo con le 42 bandiere che in questo momento vengono issate a Imperia.
Come i nuovi cartelli pubblicitari che danno il benvenuto entrando nella città.
Noi cerchiamo solo di promuovere quello che c’è già e di far vedere agli altri le bellezze di Imperia. Siamo convinti che il trand sia possibile, siamo ad un + 15% già nei mesi di febbraio, marzo e aprile. Maggio non abbiamo ancora il dato consolidato, ma ci fa bene sperare”.
Pasquale di Meglio, brand designer
“Siamo partiti da tre driver molto forti, territoriali, per cercare di creare un brand inclusivo, ovvero la cultura, la riviera e il tempo libero.
Cultura perché siamo partiti dall’espressione dell’entroterra fino al mare, la riviera perché è nato qui il termine e ci sembrava giusto rimarcarlo e il tempo libero è nato dall’idea che la città che ti accoglie con il miglior clima d’Italia ti dà la possibilità di vivere all’aperto e approfittare di una dimensione diversa.
Sono tre driver forti di espressioni”.