Imperia – Nei giorni scorsi è stata pubblicata la sentenza del TAR Liguria relativa alla decadenza della concessione delle società AMAT e AIGA per la gestione dei servizi idrici, rispettivamente, di Imperia e Ventimiglia.
“Decadenza perché la concessione era illegittima, essendo aziende non pubbliche – dichiarano i membri del CIMAP – Coordinamento imperiese per l’Acqua Pubblica – Ora, queste aziende, potranno ricorrere, nei prossimi mesi, al Consiglio di Stato per respingere questa sentenza. Sentenza che ha avuto ben due rinvii per approfondimenti e verifiche.
Noi crediamo, invece, che questa sentenza debba essere accettata: per evitare ulteriori spese processuali e, soprattutto, perché la sentenza del TAR risponde positivamente alla decisione presa dai Cittadini con i Referendum del 2011: l’acqua deve essere pubblica e senza profitti.
La gestione del servizio idrico realizzata da Rivieracqua, società consortile dei Comuni delle provincia di Imperia, va in quella direzione. Riteniamo quindi che i Consigli comunali di Imperia e (nel prossimo futuro) di Ventimiglia debbano decidere di accettare la decisione del TAR Liguria.
Chiediamo quindi che, al più presto, i Consigli comunali affrontino pubblicamente questo argomento, visto i Comuni sono il socio di maggioranza di AMAT e AIGA. Scegliendo, quindi, di privilegiare gli interessi dei Cittadini e non quelli di IREN, socio privato.
Chiediamo, inoltre, che i candidati Sindaco alle elezioni comunali di Ventimiglia si esprimano chiaramente, da subito, sul ricorso o meno alla decisione del TAR. Si scrive Acqua, si legge Democrazia”.
C.S.