L’inchiesta della Dia di Reggio Calabria che ha portato all’arresto di Claudio Scajola con l’accusa di aver favorito la latitanza dell’ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, si è concentrata in larga parte sul rapporto tra l’ex Ministro e Chiara Rizzo, moglie di Matacena. Secondo gli inquirenti, Scajola era “totalmente asservito” alla donna. Il rapporto tra i due, come testimoniato da questa conversazione, ha vissuto anche momenti di grande tensione, soprattutto dopo che la Rizzo, per evitare un viaggio in aereo con Scajola, aveva inventato un malessere del figlio per poter scendere dall’aereo, facendo saltare un incontro già programmato da tempo a Milano, mandando su tutte le furie l’ex Ministro.
LA LITE AL TELEFONO TRA CLAUDIO SCAJOLA E CHIARA RIZZO
SCAJOLA… comunque, sono argomenti di cui dobbiamo definire tutto, in modo che noi definiamo tutto, sono tutte cose da definire …
CHIARA… incomprensibile, voce sovrapposta …
SCAJOLA… è che non riesco a capire perché tu debba essere … quando c’è che capita a Roma chissà cosa è successo di nuovo … quando capita a Roma c’è sempre qualche casino …
CHIARA… incomprensibile, voce sovrapposta … bah, io non capisco!
SCAJOLA… quando capita a Roma c’è sempre qualche casino … allora. voglio chiarire e capire quello che ti interessa e quello che non ti interessa. insomma. è inutile stare a giocare intorno al lume, no? Quindi, io ci ho pensato stanotte. dico. glielo dico così si prepara. no … che è la cosa migliore. perchè siamo … fare dei ragionamenti da persone per bene. insomma, da quelle che noi siamo. sia tu che io. no …
CHIARA Bah, comunque … incomprensibile, voce sovrapposta …
SCAJOLA… che mi pare sia opportuno capire.
CHIARA Cioè, io non ho capito che è successo stanotte, perchè ieri era tutto normale, ora …
SCAJOLA No, mi succede semplicemente …
CHIARA … sai che succede … bravo, che non è possibile così, ecco, tanto ogni volta è sempre uguale.
SCAJOLA Perfetto. ed è quello che penso anch’io, è quello di cui sono arrivato al convincimento, per quello voglio trovare l’orario migliore per me … e le ore migliori per me di martedì. ti sposterai il resto. di modo che ci diciamo tutti i punti, uno per uno. di tutto il lavoro svolto, e poi ognuno decide cosa fare. tutto qua. non è una cosa complicata.
CHIARA No, che deve decidere? … Non ho niente da decidere, voglio dire … cioè, non capisco qual è il motivo, perchè mi dici queste cose, bah! Decidere, non ho capito cosa devo dee… che cosa posso decidere?
SCAJOLA No, tu … mi pare che tu abbia già deciso, non è che devi decidere, no?
CHIARA E che cosa devo decidere?
SCAJOLA Tu hai già deciso … tu hai già deciso …
CHIARA … incomprensibile, voce sovrapposta …
SCAJOLA… ma tu hai già deciso quello che stai facendo. ci siamo parlati a lungo dicendo. “hai delle opzioni da scegliere, sceglietele bene!”. io ho provato a costruire una opzione che ti desse assoluta libertà ma devo sapere se è una opzione che ti interessa o non ti interessa. tutto qua. per essere più chiari. insomma.
CHIARA Cosa è cambiato, da quando ci siamo parlati, io questo non capisco! Cosa è cambiato non l’ho ancora capito!
SCAJOLA Che è da tempo che facciamo infingimenti e che non ci diciamo le cose.
CHIARA Va bene.
SCAJOLA Voglio, da amico, eh, da amico, non altro, solo da amico …
CHIARA … incomprensibile, voce sorrapposta … sai perchè … no, no, no, neanche da amico, sai perché … perché fino … sai che cos’è, che fino ad avantieri hai detto, “ah, che bello, finalmente abbiamo parlato normalmente, ci siamo capiti, ci siamo fatti …” poi passano 24 ore e non ci siamo più capiti!
SCAJOLA Beh, o è successo qualche cosa, eh, ti ci metti di mezzo 24 ore, qualcosa è successo!
CHIARA Ma cosa è successo, voglio dire, di tanto anormale?
SCAJOLA E’ successo … è successo qualcosa!
CHIARA Che è successo stamattina, perchè ieri non è successo, dev’essere successo stamattina, è successo stamattina.
SCAJOLA No … va bè, poi te lo dirò!
CHIARA Va bene, và!
SCAJOLA Senti, comunque, allora …
CHIARA No. guarda. non mi dire niente … allora. facciamo una cosa. tu sai che … ho capito che le tue scelte sono … non sono … siccome tu mi dici sempre. “no. io aiuto. io faccio … “. le tue scelte sono condizionate da altre cose … allora. sai che ti dico? … Allora, lasciami perdere, perchè se questo ogni volta ti deve fare venire e ti deve fare dire, “ah, no, devi fare le tue scelte!” … ma quale scelta posso fare io? Cioè. ma dimmi. tu che le cose le sai benissimo, quale scelta posso fare …
SCAJOLA Siamo al telefono … siamo al telefono …
CHIARA … nessuna …
SCAJOLA … siamo al telefono!
CHIARA … e allora, non ti preoccupare … guarda, stai sereno … tu, le tue … stai sereno, tutto quello che fai, che dici, questa bontà, questa cosa, perchè una vuole bene, perchè vuole fare, perché dire, non è possibile perchè ogni volta la butti sempre come una cosa … allora, lasciamo perdere … cioè, dico, se per te questo, dico … io ti dico le cose e poi tu fai le tue scelte … ma che scelte devo fare? Cioè, che cosa vuoi dire?
SCAJOLA Bè. ci sono delle cose da definire che devi sapere … che devi sapere!
CHIARA Ma che cosa devi sapere, da ieri a oggi cosa è cambiato?
SCAJOLA Ti vai a … parli di queste cose senza sapere! Parli senza sapere, cosa parli se non sai?
CHIARA No, parli tu senza sapere … ogni volta mi dici delle cose e mi dici, “ah, no. devi fare delle scelte oggi … eh, no, tu così … eh, no, tu colà… tu qua, tu là … “
SCAJOLA Tu hai già fatto una scelta, figliola mia …
CHIARA E qual è questa scelta?
SCAJOLA … dobbiamo rendere conciliabile questa scelta con le altre cose. tutto qua! L’hai già fatto no. non è che devono essere … fare degli intrugli …
CHIARA Che c’entra la mia scelta …
SCAJOLA … ma basta! … Senti. figliola. basta balle e sotterfugi. su … uno dice le cose com’è, ognuno ha il coraggio delle sue posizioni nella vita. no … nella vita …
CHIARA Ma và!
Chiara riattacca e rronca la conversazione.