Si sono tenuti questa mattina gli interrogatori di garanzia di Giacomo Masottina, 43 anni, e Sergio Taverna, 52 anni, arrestati dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione “Andalusia 2″.
Operazione “Andalusia 2”: oggi gli interrogatori di garanzia
Massottina, difeso dall’avvocato Luca Ritzu, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip Paolo Luppi.
“Abbiamo chiesto copia della documentazione – ha spiegato il legale a ImperiaPost al termine dell’interrogatorio – visto che si tratta di un’inchiesta piuttosto complessa. Una volta analizzata la documentazione decideremo se essere sentiti per chiarire la nostra posizione”.
Ha invece risposto alle domande del giudice, per chiarire la propria posizione, Sergio Taverna, difeso dall’avvocato Loredana Modaffari.
Taverna e Masottina, lo ricordiamo, sono accusati di aver reimpiegato soldi di provenienza illecita, derivanti dall’attività di spaccio di sostante stupefacenti, per l’acquisto del Bar Garibaldi, in piazze Dante a Oneglia, di “Punto Gomme” sul Lungomare Vespucci, e del Bar 84, in via Romana a Ceriale. Tutte e tre le attività commerciali sono state poste sotto sequestro dall’autorità giudiziaria.
Insieme a Taverna e Masottina, che era già in carcere per altri reati, sono stati coinvolti nell’inchiesta anche Manuel Taverna, di 22 anni, figlio di Sergio, e Omar Peruzzi, 38 anno, gommista. Sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di firma.