23 Dicembre 2024 12:50

23 Dicembre 2024 12:50

Imperia ricorda Irene Brin: domenica 23 giugno l’appuntamento a Villa Faravelli. “Simbolo di stile e emancipazione femminile”

In breve: Discendente di una famiglia ligure di Bordighera, Brin è stata giornalista, gallerista, esperta di cinema e fotografia.

A 50 anni dalla scomparsa, Imperia dedica una serata in ricordo di Irene Brin. L’appuntamento è per domenica 23 giugno alle ore 21 presso il MACI di Villa Faravelli. L’evento è organizzato dal Comune di Imperia con il supporto logistico e organizzativo della Cooperativa CMC.

Discendente di una famiglia ligure di Bordighera, Brin è stata giornalista, gallerista, esperta di cinema e fotografia. Donna di cultura di estrema modernità, è stata commentatrice ante litteram di attualità e costume.

Il programma dell’incontro, che sarà aperto da un’introduzione di Maria Teresa Verda Scajola dal titolo “Come promuovere i luoghi che ami”, prevede la partecipazione di Leonilde Bartarelli, autrice del libro “Irene. Liberamente ispirato alla vita di Irene Brin”.

Seguirà la presentazione del libro di Tommaso Mozzati “Piccoli sogni di vestiti e d’amore”, con la proiezione di film commentati da Irene Brin negli anni 1937-1942.

A chiudere la fotografa Margaret Courtney Clark, che illustrerà l’esperienza alla Galleria Obelisco di Roma, le mostre delle fotografie di Tina Modotti e le fotografie conservate alla GNAM attribuite ad Irene Brin.

“Ci è sembrato doveroso ricordare, a mezzo secolo dalla sua scomparsa, una donna simbolo di raffinatezza culturale, di stile e anche di emancipazione femminile. Gli interventi che si alterneranno, tutti di assoluto livello, serviranno a raccontarne la vita e le tante sfaccettature. Colgo l’occasione per ringraziare Vincent Torre, nipote di Irene Brin, che ci ha supportato nel permettere la presenza di ospiti così importanti a Imperia, e Francesca Rotta Gentile, che ha collaborato all’organizzazione e modererà l’incontro. Abbiamo voluto che l’evento si svolgesse all’interno della splendida cornice di Villa Faravelli, perché è nostra intenzione rendere vivi gli spazi culturali della Città”, commenta l’assessore alla Cultura, Marcella Roggero.

Condividi questo articolo: