Per migliaia di studenti di tutta Italia oggi si è svolta la prima prova dell’esame di maturità. Le tracce quest’anno trattavano svariati argomenti. Molti studenti hanno optato per l’analisi del testo, che si basava su una poesia di Ungaretti e su un brano di Sciascia, altri hanno preferito la tipologia b, il testo argomentativo, scegliendo tra testi di Montanari, Slogan, Fernbach e Stajano.
Imperiapost ha intervistato gli studenti all’uscita dal Liceo Scientifico, a Porto Maurizio e del Liceo Amoretti, a Oneglia. Ecco le loro impressioni.
Carolina Gramondo classe 5ª C Liceo Scientifico Imperia
“Abbiamo svolto la prima prova. C’erano vari testi, io ho scelto l’analisi di una poesia di Ungaretti denominato “Risvegli” e parta di “Un porto sepolto”. E’ una sezione poetica che si fa largamente allo Scientifico anche se questo testo non lo conoscevamo. Rientra nel tema della memoria di Ungaretti, che è un tema vasto. L’interpretazione era costruttiva. Gli altri temi erano comunque tosti, in particolare sul ‘900 e sulla storia. Non c’era il tema dell’ambiente che in tanti si aspettavano”.
Sara Gelsomino 5ª C Liceo Scientifico Imperia
“Come prova poteva andare peggio, pensavo fosse molto più difficile. Era in linea con le simulazioni, tanti temi diversi ma non troppo complicati a mio parere. Io personalmente ho scelto la tipologia B, il secondo tema, quello di Montanari”.
Claudio Padio, 5ª B Liceo Scientifico, Scienze Applicate
“Sono appena uscito, ho finito, ho fatto la B2. Le tracce della A, Ungaretti, ce lo potevamo anche aspettare. Era una poesia che non avevamo fatto, ma non molto complicata. L’altro era sulla mafia, un argomento molto difficile da trattare. Le tracce B erano interessanti, le C difficili a mio avviso. Io ho scelto la traccia “L’illusione della conoscenza”, testo tratto da Steven Sloman e Philip Fernbach”.
Laura De Santis, Liceo Classico Imperia
“Io non avevo particolari attese, previsioni. Ho fatto la poesia su Ungaretti. Forse mi aspettavo uscisse Camilleri, visto che sta poco bene, invece è uscito Sciascia. Ho scelto la poesia, perché faccio sempre l’analisi del testo, bisogna avere le idee molto chiare. Il tema era normale, senza particolari difficoltà, ampliandolo con le proprie conoscenze, visto che si chiedeva il confronto con altri artisti che parlassero della guerra del ‘900 . Ho citato un paio di vittoria che dipingono la vita in trincea e poi anche i futuristi, per citare alcuni artisti che avevano esaltato la guerra a differenza di Ungaretti”.
5ª Liceo Scientifico
“Pare sia andata bene, non sembrava molto difficile. La tipologia A2, che era il tema sulla mafia, sulla differenza tra la giustizia e l’omertà. I temi erano abbastanza fattibili, c’era molto da mettere del proprio. Mi sono sembrati più facili rispetto alle simulazione che ci hanno dato”.
Giorgia Rossetti 5ªC Liceo Scientifico
“Abbiamo avuto tracce che da un lato potevamo aspettarci e dall’altro no. Dopotutto quest’anno ci sono state parecchie ricorrenze, tipo i 200 anni dell’Infinito di Leopardi. È uscito Ungaretti e non ce lo aspettavamo. Le tracce erano più basate sulla cultura generale. Trattavamo temi che si potevano ricondurre alla cultura più personale. Speriamo sia andata bene. Ho scelto la tipologia B sull’importanza del patrimonio culturale, artistico, storico”.
Matteo Cerfogli, 5ªA Scienze applicate Liceo Scientifico
“Ho scelto tipologia B, testo tre. Penso sia andata abbastanza bene, ho letto male una traccia, ma poi ho recuperato. Rispetto alle simulazioni ho trovate le tracce più semplici, più attinenti al nostro programma”.