14 Novembre 2024 08:28

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14 Novembre 2024 08:28

Imperia: “guerra” per l’eredità Agnesi, condannato l’ex autista delle sorelle Berio a 2 anni di carcere per falso / la sentenza

In breve: Parte civile, nel procedimento, Pietro “Pucci” Agnesi, cugino delle sorelle Berio, che, forte di un testamento scritto di pugno della due sorelle, ha ereditato un patrimonio pari a 15 milioni di euro tra case e terreni.

Si chiude con una condanna a 2 anni di carcere e 2 mila euro di risarcimento danni il processo di primo grado relativo al testamento per l’eredità “Agnesi” (che ammonta circa 15 milioni di euro tra immobili e terreni) delle sorelle Caterina e Rosa Maria Berio. Il giudice monocratico Marta Maria Bossi ha condannato l’ex autista delle sorelle, scomparse nel 2008, Salvatore Lucia accusato di falsità in testamento olografo.

Parte civile, nel procedimento, Pietro “Pucci” Agnesi, cugino delle sorelle Berio, che, forte di un testamento scritto di pugno della due sorelle, ha ereditato un patrimonio pari a 15 milioni di euro tra case e terreni.

La vicenda

Dopo alcuni anni dalla morte delle sorelle Berio, Lucia ha presentato un testamento che sarebbe stato scritto da Rosa Maria il 12 febbraio del 2012 avanzando pretese sulla metà dei beni ereditati da Pietro “Pucci” Agnesi. 

Il testamento di Pietro “Pucci” Agnesi (che è assistito dall’avvocato Paolo Costa di Genova) è stato giudicato attendibile da due perizie, quella di parte redatta dal grafologo Emilio Steri di Genova e quella redatta dalla collega di Torino Egle Ravinetto, nominata dal giudice del Tribunale di Imperia Massimiliano Rainieri, che contestualmente ritienne falso quello di Salvatore Lucia.

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