“Vivere in centro ad Oneglia significa vivere “al centro del mondo”. Questo è il mantra che risuona ogni volta che rimaniamo bloccati in mezzo al mercato o per via di una delle manifestazioni che si tiene nel nostro quartiere – Inizia così la lettera giunta alla nostra redazione da parte dei “Residenti di Piazza Doria“.
Occupazione del suolo pubblico: la lettera di protesta dei “Residenti di Piazza Doria“
“Ma lasciamo da parte il mugugno fine a sé stesso. Quello che vogliamo mettere in discussione qui, con queste poche righe, non sono gli ovvi inconvenienti del vivere in centro. Quello che sarebbe bene discutere è invece l’occupazione del suolo pubblico oltre i limiti concessi da parte dei tre bar presenti sulla piazza ed i volumi talvolta spropositati e, a nostro avviso, poco consoni ad un aperitivo.
Sono molti ormai gli abitanti di Piazza Doria a chiedersi il perché i tavoli dei bar non permettano il passaggio ai pedoni che si ritrovano a dover passare tra sedie e lavagne installate ad hoc per non disturbare i clienti con il via vai della piazza.
Altri si chiedono inoltre come mai sia possibile per i gestori dei bar ignorare i limiti del volume consentiti senza che le autorità preposte intervengano.
Lo scopo di queste poche righe non vuole creare la fazione dei residenti contro i gestori dei bar. L’intento è infatti inoltre quello di evitare di una rappresentazione banale e riduttiva dei fatti, che rischierebbe di creare divisioni nel quartiere. Speriamo e crediamo infatti che la pacifica convivenza si debba basare sul rispetto di tutti coloro che vivono il quartiere, lavorando, passandovi il loro tempo libero o abitandoci.
All’amministrazione cittadina chiediamo dunque perché, nonostante esistano delle regole ben precise in merito all’occupazione del suolo pubblico e alla regolamentazione dei volumi, sia possibile per i gestori dei bar di Piazza Doria infrangere le regole nella totale indifferenza delle istituzioni preposte al controllo.
Ci aspettiamo quindi delle risposte istituzionali in merito a:
- L’occupazione abusiva dei parcheggi pubblici da parte di privati.
- L’occupazione selvaggia ed incontrollata della ad opera dei bar, che impedisce il passaggio dei pedoni, delle carrozzine e degli eventuali mezzi di soccorso.
- I volumi che sorpassano le soglie permesse, oltre gli orari consentiti nonostante le gentili e motivate richieste dei residenti”.