22 Dicembre 2024 16:56

22 Dicembre 2024 16:56

Pizzicato dalla Polizia con 23 grammi di hashish, denunciato 20enne pluripregiudicato

In breve: La sostanza stupefacente veniva posta sotto sequestro e il giovane deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria

Nell’ambito del piano provinciale di contrasto al traffico e alla detenzione di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha denunciato ieri a Ventimiglia un cittadino marocchino, regolarmente residente in città, trovato in possesso di circa 23 grammi di hashish.

Nella serata l’uomo, appena 20enne e già pluripregiudicato, incappava nei controlli di Polizia mentre si trovava in una traversa pedonale di via Roma.

I poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, aggregati a Ventimiglia per potenziare i servizi di controllo e prevenzione, a seguito di perquisizione personale dello straniero rinvenivano 23 grammi hashish. La sostanza stupefacente veniva posta sotto sequestro e il giovane deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti al fine di farne commercio.

Poco più tardi la volante del Commissariato di P.S. effettuava un intervento a Ventimiglia Alta, ove era stato segnalato un uomo in grave stato di agitazione sulla pubblica via.

Gli agenti si trovavano di fronte un 30enne italiano, già noto per i numerosi precedenti penali e di polizia, estremamente aggressivo e iroso, oltre che in stato di alterazione alcolica.

La sua rabbia, inizialmente rivolta contro l’ex convivente – in quel momento non presente in quanto ospitata da parenti residenti nei pressi di quella via – si riversava gradualmente sui poliziotti che si trovavano a dover fronteggiare pesanti minacce, insulti ed una tenace resistenza.

Con approcci pazienti gli agenti tentavano a lungo di calmare l’uomo, senza tuttavia ottenere alcun risultato. Questi tentava anche di darsi alla fuga per evitare l’accompagnamento presso gli uffici di polizia e poco dopo colpiva violentemente la porta di un magazzino mandando in frantumi un pannello in vetro e ferendosi ad una mano. Lo stesso atteggiamento proseguiva anche negli uffici del Commissariato.

Gli operatori lo deferivano alla Procura della Repubblica per resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per il reato di danneggiamento.

Condividi questo articolo: