23 Novembre 2024 20:11

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23 Novembre 2024 20:11

Diano Arentino: Chiesa inagibile per problemi di sicurezza, la messa si celebra in piazza. “Per mantenere viva la tradizione”

In breve: La comunità di Diano Arentino, privata della chiesa parrocchiale chiusa per motivi di sicurezza, celebra la festa patronale a cielo aperto.

La comunità di Diano Arentino, privata della chiesa parrocchiale chiusa per motivi di sicurezza, celebra la festa patronale a cielo aperto.

La chiesa di Diano Arentino, dedicata a Santa Margherita V.M. è stata chiusa nel 2018 dopo che la caduta di svariati pezzi di intonaco ha evidenziato come la sua stabilità fosse a rischio. Che la chiesa avesse bisogno di una ristrutturazione importante si sapeva da tempo, ma la comunità è troppo piccola e la parrocchia troppo povera per recuperare le cifre necessarie.

A inizio anno è arrivata la conferma che la CEI supporterà la ristrutturazione anche se non in toto e la chiesa è già stata preparata per l’inizio lavori ma domenica prossima – 21 luglio – si celebra la festa patronale e la tradizionale messa non potrà essere celebrata… o forse sì? Non in chiesa, certo, ma a fianco.

L’attigua piazza Marconi diventerà alle ore 21.00 e, per una sera, chiesa a cielo aperto. Da lì partirà anche la processione che non potrà portare per le strade del paese la statua ma una sua gigantografia.

La scelta è stata fatta per permettere, certo, ai parrocchiani di mantenere viva la tradizione ma anche per incoraggiare la comunità che, nella chiesa, ha sempre trovato un punto fermo della vita “sociale” oltre che religiosa.

Diano Arentino è un piccolo paese di circa 300 abitanti, la mancanza di un centro di aggregazione ne mette a rischio la sua stessa forza, rischiando di farlo diventare l’ennesimo paese dormitorio per questo l’attaccamento alla storia, alle radici è fondamentale e ogni aiuto che potrà arrivare per ricostruire la sua chiesa sarà utile alla sopravvivenza stessa del paese.

La speranza è che non siano solo gli abitanti, pertanto, a partecipare alla messa a cielo aperto ma tutti gli amanti del territorio e dell’entroterra e che possano sostenere la comunità in questo difficile momento.

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