Non si placano le polemiche per l’improvvisa cancellazione della tappa di Albenga del Jova Beach Party, il grande tour di concerti di Lorenzo Jovanotti lungo la costa italiana.
Lo stop all’evento è stato deciso per motivi di sicurezza, in quanto la spiaggia scelta come location, secondo gli organizzatori, sarebbe stata ridotta eccessivamente dalle ultime mareggiate, diventando inadeguata per ospitare il palco.
Tra le novità dell’ultima ora, però, filtra la possibilità che il concerto di Jovanotti possa tenersi ad Andora o a Sanremo.
Albenga: addio al Jova Beach Party. Spuntano le ipotesi Andora e Sanremo
Il Sindaco di Andora Mauro De Michelis ha lanciato la proposta di ospitare la tappa del Jova Beach Party nella cittadina savonese.
“La Città di Andora – ha dichiarato De Michelis – è disponibile ad accogliere il ‘Jova Beach Party’ . La notizia della cancellazione della data ligure, nella vicina Albenga, ci ha colpito molto: noi siamo a disposizione, se possibile, per dare una mano. Abbiamo un’ampia spiaggia libera e un litorale di sabbia naturale e molto profondo che non è stato compromesso dalle mareggiate.
Andora è facilmente raggiungibile, ha un casello autostradale e ha ampi parcheggi. In questi anni abbiamo organizzato concerti di importanti artisti di fama nazionale e internazionale, nella massima sicurezza, e saremmo lieti di poter ospitare Jovanotti. Abbiamo preso contatti con la produzione, siamo a disposizione per un sopralluogo da parte dei tecnici e dei manager del tour. Se la cosa è fattibile, noi ci siamo”.
Anche Sanremo si è candidata per ospitare la tappa del Jova Beach Party. Il vice sindaco e assessore al Turismo Alessandro Sindoni ha già avuto contatti con la produzione e nelle prossime ore è attesa una risposta sulla fattibilità dell’operazione.
Albenga: addio al Jova Beach Party. Critico presidente Regione Liguria Toti
“Spiace leggere sui giornali della decisione di cancellare la tappa in Liguria del tour di Jovanotti – ha dichiarato Giovanni Toti – Gli organizzatori del tour, nei mesi passati, nonostante la grande portata dell’evento non hanno mai ritenuto necessario contattare Regione Liguria.
Sono certo che se lo avessero fatto avremmo potuto trovare soluzioni per ogni problema logistico e organizzativo avendo già gestito, senza alcun problema, grandi eventi.
Spiace perdere una occasione per tanti turisti e cittadini del nostro territorio, pertanto, pur non coinvolti, ci permettiamo di suggerire all’organizzazione altre locationn certamente adatte all’evento e tutto il supporto che l’amministrazione potrà dare. Ci auguriamo che pur con ritardo gli organizzatori vogliano questa volta ragionare con Regione, cosa che non sappiamo perché non sia stata fatta prima”.