È una decisione destinata a far discutere quella del Comitato Ordine e Sicurezza della Prefettura, che nei giorni scorsi ha revocato la scorta (composta da un autista e un agente di Polizia) al Procuratore Aggiunto di Imperia Grazia Pradella.
È sufficiente incontrare per strada il Magistrato o essere ricevuti in Procura per rilevare l’assenza degli agenti Digos che prestavano quotidianamente il servizio di scorta.
Nel dettaglio, il Comitato è costituito dal Prefetto di Imperia Alberto Intini, il Questore di Imperia Cesare Capocasa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Andrea Mommo e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Alfonso Ghilardini.
Imperia: revocata scorta a Procuratore Aggiunto Grazia Pradella
Il Comitato Ordine e Sicurezza avrebbe disposto la revoca della scorta alla dott.ssa Grazia Pradella in quanto il magistrato non avrebbe, in questo momento, “inchieste sensibili”.
Una decisione che ha destato molta perplessità negli ambienti della Procura. In primis perché il Magistrato è stato vittima di un furto nel luglio del 2017, all’interno della propria abitazione, ancora oggi avvolto nel mistero. L’inchiesta sul furto è stata archiviata e gli autori (e i mandanti?) sono ancora oggi senza un nome.
In secondo luogo, la dott.ssa Pradella, nel corso della sua permanenza a Imperia (circa 5 anni), si è occupata di alcuni dei casi più spinosi inerenti la pubblica amministrazione, dalle autopsie fantasma ai concorsi truccati di Rivieracqua.
Altro elemento che ha destato forte perplessità, sotto il profilo dell’opportunità, il fatto che il Comitato Ordine e Sicurezza abbia revocato la scorta al Magistrato proprio nelle settimane in cui il Procuratore Aggiunto dirige inchieste importanti e delicate come, ad esempio, quella sulla Cooperativa “Caribu” (che vede indagato anche un ex funzionario della Prefettura di Imperia, oggi in servizio a Torino).
Ultimo aspetto che ha lasciato forti dubbi è quello relativo alla storia professionale della dott.ssa Pradella che, nel corso della sua carriera, ha condotto inchieste di rilevanza nazionale, quali quella sulla strage di piazza Fontana, sulla “Clinica degli Orrori” di Milano, sul terrorismo di matrice islamica e sui servizi segreti deviati. Inchieste che hanno portato il Magistrato a vivere sotto scorta.
Oggi, dopo circa 20 anni, Grazia Pradella, che lunedì scorso ha presenziato ai funerali di Francesco Saverio Borrelli, il magistrato che guidò la procura e il pool ManiPulite, è senza scorta.
Revocata scorta, parla il Procuratore Aggiunto Grazia Pradella
“Non sono io ad aver preso questa decisione, ne sono stata consultata – ha affermato il Procuratore interrogato da un inviato di ImperiaPost – Posso solo dire che continuerò con serenità a svolgere il mio lavoro”.