Nella notte di ieri tramite il 112 Numero Unico di Emergenza un giovane di anni trentuno chiede l’intervento di un’ambulanza in quanto attinto da alcune coltellate al braccio e alla mano destra.
Gli agenti della squadra volante si recano immediatamente sul posto insieme all’ambulanza che dopo aver medicato le ferite del giovane che fino a quel momento aveva perso molto sangue, lo trasportavano immediatamente in ospedale per apporre alcuni punti di sutura alle ferite.
Nel frattempo la donna di origine ecuadoregna di anni trenta raccontava che in preda ad un raptus di gelosia scaturita dalla ricezione di alcuni messaggi sul cellulare del fidanzato da parte di un’altra donna, aggrediva il fidanzato alla testa – un giovane di origini piemontesi – usando un lettore dvd per colpirlo.
Da quel momento i due iniziavano a litigare ferocemente, fino a quando la straniera si muniva di forchetta e coltello per ferire il suo uomo, che cercava in tutti i modi di difendersi, fino a quando veniva attinto da una violenta coltellata al bicipite del braccio destro e al dito medio della mano destra.
Nel frattempo l’uomo riusciva a chiamare i soccorsi e cercava di rifugiarsi perché temeva il peggio cercando anche di tamponare la ferita dalla quale stava perdendo molto sangue.
A quel punto la donna spaventata per quello che stava accadendo e ravvedutasi del suo comportamento violento aiutava il compagno, stringendogli intorno al braccio un asciugamano per interrompere la fuoriuscita di sangue.
All’arrivo degli agenti del Commissariato di Sanremo e dell’ambulanza, l’uomo era all’esterno della sua abitazione alla Pigna e la donna era in casa in stato di choc.
Dopo il trasporto al pronto soccorso il trentunenne veniva medicato e dimesso, con prognosi di lesioni giudicate guaribile in diciannove giorni.
Nella notte stessa dopo la dimissione si recava in Commissariato per denunciare i gravi fatti occorsigli.
A causa della sua condotta, la donna veniva deferita all’Autorità Giudiziaria per lesioni aggravate; inoltre a seguito del sopralluogo della Polizia Scientifica venivano posti sotto sequestro il lettore DVD, il coltello e la forchetta usati per ferire il giovane malcapitato.