23 Novembre 2024 00:23

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23 Novembre 2024 00:23

Ospedale Unico, Imperia: summit in Provincia con il presidente della Regione Toti. “Tutti i Sindaci d’accordo, pronto nel 2024” / Foto e video

In breve: Si è svolto oggi l'incontro con i sindaci del territorio per illustrare lo stato dell’arte rispetto alla realizzazione dell’ospedale nuovo di Arma di Taggia.

Un incontro con i sindaci del territorio per illustrare lo stato dell’arte rispetto alla realizzazione dell’ospedale nuovo di Arma di Taggia, approvata all’unanimità l’11 febbraio scorso in sede di Conferenza dei sindaci della Asl1.

È quello che si è svolto oggi presso la sede della Provincia di Imperia alla presenza del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, dei sindaci di Imperia Claudio Scajola, di Ventimiglia Gaetano Scullino, di Taggia Mario Conio e di Sanremo Alberto Biancheri, del prefetto Alberto Intini, del presidente della Provincia Domenico Abbo.

La novità illustrata agli amministratori locali riguarda il finanziamento di 225milioni di euro stanziato da Inail per la realizzazione dell’ospedale che sarà quindi pubblico, ma di proprietà di Inail con il pagamento di un canone annuo da parte di Regione Liguria.

Nel corso dell’incontro, è stato ricordato che nella legge finanziaria del 2017 è stato assegnato ad Inail l’incarico di realizzare opere di utilità sociale sul territorio nazionale. Regione Liguria aveva quindi inoltrato la proposta relativa all’ospedale di Taggia, risultato poi tra le opere inserite nel Dpcm varato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel dicembre scorso. Nelle ultime settimane, Regione ha inviato a Inail il progetto di fattibilità. Il percorso passa ora attraverso il progetto esecutivo e poi dalla procedura di gara che sarà in capo a Inail.

L’intervista al presidente della Liguria Giovanni Toti

Ospedale Unico

“Imperia, Ventimiglia, Sanremo, Taggia, concordano sulla necessità di un nuovo ospedale che verrà realizzato con il finanziamento 220 milioni di euro e sarà pronto verosimilmente per il 2024. Gli studi di fattibilità partiranno già nei prossimi giorni.

Si strutturerà sostanzialmente a quello che è già un ospedale unico diviso in due stabili. Questo ci consentirà di offrire assieme all’ingresso dei privati nella riapertura del Pronto Soccorso di Bordighera, una offerta integrata di sanità, anche nel ponente ligure, a livello delle esigenze e delle aspettative dei cittadini”.

Ospedale unico, abbiamo già dei finanziamenti? Dove sarà realizzato?

“Interamente coperto dal finanziamento dell’Inail per 220 milioni di euro. L’allestimento in parte verrà trasferito dai due ospedali e i macchinari nuovi li stiamo già comprando. In parte verranno coperti dall’alienazione dei due immobili che oggi ospitano i due ospedali.

Si troverà nel comune di Taggia. Verrà realizzato per il 2024. Questi sono i nostri piani.

In un sistema sanitario integrato che prevede anche ad ottobre l’ingresso dei privati e l’apertura del pronto soccorso di Bordighera e per Imperia l’apertura di un punto di primo soccorso per garantire equilibrio all’intero sistema”.

Sonia Viale

“Già all’unanimità era stato confermato l’intenzione di questo nostro territorio di arrivare alla realizzazione dell’ospedale nuovo del ponente ligure.

Oggi un incontro che viene fatto dopo la notizia che l’Inail ha previsto di finanziare la realizzazione dell’ospedale nuovo con fondi Inail per un importo pari a 225 milioni di euro. È una opportunità straordinaria per il nostro territorio, per finalmente avere un ospedale che sia un punto di attrattiva e non più un motivo di fuga.

Questo dovrà essere accompagnato dal rafforzamento del sistema delle emergenze. Io mi faccio carico delle preoccupazioni della popolazione, soprattutto nell’entroterra di Imperia e stiamo proprio studiando il rafforzamento di tutto il sistema di emergenza, con automedica e con un punto di soccorso.

In modo tale da tranquillizzare che tutte le patologie tempo dipendenti. Ricordo che oggi per un infarto tutta la popolazione, anche quella di Imperia, va a Sanremo e per un ictus tutta la popolazione, anche quella di Sanremo, va a Imperia.

Già oggi la popolazione per le patologie tempo dipendenti si sposta. In questo momento occorre fare una valutazione di sistema e ce la faremo”.

 

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