14 Novembre 2024 16:19

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14 Novembre 2024 16:19

Legge regionale sui disturbi alimentari: la soddisfazione dell’On. Leda Volpi (M5S). “colma un vuoto normativo”/ i dettagli

In breve: Leda Volpi sulla nuova legge sui disturbi alimentari.

La nuova Legge Regionale ligure sui disturbi alimentari targata MoVimento 5 Stelle, con la consigliera e capogruppo regionale Alice Salvatore prima firmataria, colma un vuoto normativo su un tema di attualità della psichiatria infantile ed è un bene che sia stata approvata” afferma la deputata e neurologa sanremese Leda Volpi.

La prevenzione dei preoccupanti fenomeni di bulimia e anoressia tra i giovani, il potenziamento delle strutture ambulatoriali esistenti e la formazione degli operatori sul tema dei disturbi alimentari dell’infanzia e dell’adolescenza sono aspetti fondamentali sui quali interviene la nuova normativa.

Tanto più necessaria poichè ad oggi la situazione in Liguria in termini di livelli essenziali di assistenza in tema di psichiatria desta preoccupazione; infatti i dati analizzati e diffusi dalla Società di epidemiologia psichiatrica (SIEP) sottolineano carenze diffuse tanto da relegare la regione al terzultimo posto in Italia.

Gli indicatori per la Salute Mentale adulti presenti nel Nuovo Sistema di Garanzia dei LEA – e che vedono la Liguria nei bassifondi della classifica- riguardano l’attività ospedaliera, che viene considerata “indicatore indiretto dell’efficacia degli interventi di presa in carico territoriale dei pazienti con patologie psichiatriche”. È negativo anche il dato della continuità assistenziale, ossia della proporzione di persone dimesse da un ricovero ospedaliero/residenziale, che vengono visitate presso il centro di Salute Mentale (CSM) entro 14 giorni.

Sono dati che l’amministrazione regionale ligure dovrebbe prendere in seria considerazione in modo da porsi l’obiettivo di migliorare.

È senza dubbio una battaglia che porteremo nel cuore – afferma la prima firmataria della Legge Regionale, Alice Salvatore -: sono circa 3 milioni i pazienti in Italia, di cui tantissimi in Liguria, a soffrire di disturbi alimentari. Grazie a questa legge adesso anche i più piccoli rientrano nelle cure assistenziali e ambulatoriali, l’infanzia è il momento più delicato ed anche il più efficace per intervenire con buoni risultati. L’aspetto che più ci stava a cuore era l’introduzione di una disposizione ad hoc per tutelare i piccoli pazienti con un potenziamento della struttura ambulatoriale esistente, con un’equipe specialistica multidisciplinare, e promuovendo formazione presso tutti gli operatori sociosanitari in materia di disturbi alimentari: diffondere la cultura della prevenzione e intercettare subito il problema è essenziale”.

Salvatore così conclude: “La sfida si sposta nei reparti: auguriamo un grande in bocca al lupo ai professionisti e alle associazioni. Su questi temi, in noi troveranno sempre dei validi alleati per aiutare non solo i bambini e i ragazzi fino ai 14 anni, ma in caso di necessità anche gli adolescenti fino ai 18 anni”.

Il Parlamento sta dimostrando sensibilità sul tema”, prosegue la deputata del MoVimento 5 Stelle: “Sui disturbi della condotta alimentare è attualmente all’esame della Commissione Salute del Senato un disegno di Legge che introduce disposizioni per la prevenzione e la cura di tali disturbi e che propone di introdurre nel codice penale il reato di istigazione al disturbo alimentare, mentre alla Camera stiamo lavorando ad una risoluzione che affronta diversi aspetti della Salute Mentale. Sempre alla Camera ho proposto personalmente una risoluzione sui disturbi dello spettro autistico per impegnare il Governo a porre sempre maggior attenzione alla presa in carico dei pazienti, al sostegno alle famiglie, alla formazione di personale specializzato”.

Mi auguro che la Regione Liguria attui puntualmente gli impegni presi su una problematica così importante che interessa una fascia d’età tanto delicata” conclude la deputata Leda Volpi.

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