25 Dicembre 2024 18:15

25 Dicembre 2024 18:15

Ubriaco, aggredisce a calci e pugni gli anziani genitori. 50enne arrestato dalla Polizia

In breve: L’uomo, non curante che gli anziani genitori gli fornissero mezzi di sussistenza, li insultava e li percuoteva in diverse occasioni costringendoli a condurre una vita “d’inferno”

Nel pomeriggio di sabato personale della Squadra Volante e della Sezione Investigativa del Commissariato di Sanremo traevano in arresto un sanremese di anni cinquanta resosi autore di diversi episodi di maltrattamenti nei confronti dei propri genitori di 86 e 82 anni.

L’uomo, non curante che gli anziani genitori gli fornissero mezzi di sussistenza, li insultava e li percuoteva in diverse occasioni costringendoli a condurre una vita “d’inferno”.

Nonostante le lesioni, gli insulti e le vessazioni subite i due anziani non volevano denunciare il figlio violento per timore di reazioni incontrollate.

La situazione degenerava quando la sera del 10 giugno scorso G.R. colpiva la madre con calci, pugni e spinte, facendola cadere a terra e continuando a sferrarle dei colpi fino a cagionarle un trauma occipitale con ferita lacero contusa e ecchimosi a uno zigomo; contemporaneamente colpiva ripetutamente anche l’anziano padre: entrambi venivano refertati con lesioni guaribili rispettivamente in dieci e otto giorni.

Nella circostanza interveniva la Polizia di Stato, allertata dall’altra figlia della coppia che vive a Milano e che era stata contattata dai genitori feriti e spaventati i quali le avevano riferito di essere stati nuovamente picchiati.

Gli agenti della Squadra Volante giunti sul posto fornivano le prime cure ai due anziani, cercando di tranquillizzarli in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.

Agli operatori i due ottantenni raccontavano che da molto tempo subivano le botte del figlio che spesso, sotto l’effetto dell’alcol, si scagliava violentemente contro di loro per percuoterli senza motivo; i predetti evidenziavano che in più occasioni avevano temuto per la loro incolumità e perfino per la loro stessa vita.

Dalle testimonianze ricevute emergevano quindi elementi indiziari chiari ed inequivocabili a carico del figlio, che consentivano al GIP di Imperia di emettere a suo carico la misura cautelare in carcere – per il maltrattamento perpetrato ai danni dei genitori aggravato dall’aver approfittato della minorata difesa consistente nell’avanzata età – eseguita lo scorso sabato dalla Polizia di Stato sanremese.

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