26 Dicembre 2024 06:16

26 Dicembre 2024 06:16

Imperia: indagato per peculato d’uso, Scajola incassa solidarietà Ranise. “Queste segnalazioni non fanno bene alla città”

In breve: Come ha spiegato il Procuratore Alberto Lari, l'inchiesta sarebbe nata da una segnalazione.

“Credo che la segnalazione e, in generale, il modo di operare così non facciano bene alla città di Imperia. Non lo dico per Scajola, lo direi per chiunque, non siamo qua per avere un nemico di fronte”. Lo ha affermato oggi il consigliere di Forza Imperia Antonello Ranise, durante una discussione in Consiglio Comunale, riferendosi alla notizia relativa all’indagine con l’ipotesi di reato di peculato d’uso che vede coinvolto il Sindaco di Imperia Claudio Scajola.

Come ha spiegato il Procuratore Alberto Lari, tutto sarebbe nato da una segnalazione.

Claudio Scajola indagato per peculato d’uso

Il commento del consigliere Antonello Ranise arriva a distanza di circa una settimana dalla notizia (uscita in esclusiva su ImperiaPost) dell’inchiesta coordinata dal Procuratore Capo Alberto Lari, dall’aggiunto Grazia Pradella e dal Sostituto Procuratore Luca Scorza Azzarà, in merito alle modalità di utilizzo dell’”autoblu” del Comune di Imperia da parte del primo cittadino per usi personali.

Nel dettaglio, il sindaco di Imperia Claudio Scajola risulta indagato con l’ipotesi di reato di peculato d’uso (è stato iscritto nel registro degli indagati anche l’autista del Comune Gianfranco Vece). 

Contestualmente all’accesso agli atti, è stato consegnato nelle mani del Sindaco l’avviso di garanzia.

In particolare, lo ricordiamo, l’occhio delle fiamme gialle sarebbe concentrato su alcuni viaggi del sindaco a bordo dell’Audi A6, voluta all’epoca dal vice sindaco Rodolfo Leone, in Liguria e in Lombardia. Per quanto concerne la Liguria i viaggi sarebbero concentrati nella tratta Imperia – aeroporto di Genova in concomitanza con le udienze del processo di Reggio Calabria dove Scajola risulta imputato nel processo “Breakfast” con l’accusa di procurata inosservanza della pena.

La solidarietà del consigliere Ranise

“Ho piena fiducia nell’operato della Magistratura. Bisogna avere il coraggio di dire qualcosa, perché a volte il silenzio fa più male delle parole.

Credo che la segnalazione e, in generale, il modo di operare così non facciano bene. Non fanno bene alla città di Imperia. Non lo dico per Scajola, lo direi per chiunque, non siamo qua per avere un nemico di fronte.

Siamo qua, il 29 di luglio, “perdendo” parte del nostro tempo libero o del nostro introito per la città. Credo che a volta bisogna saper mettere da parte piccolo particolare per un bene più grande. Lo dico per beneficio di tutti”.

Condividi questo articolo: