“Vogliamo vincere il campionato. Ci candidiamo alla serie D”. Non si nasconde l’Imperia Calcio, ai nastri di partenza del prossimo campionato di Eccellenza ligure.
Nella giornata di ieri, lunedì 29 luglio, i neroazzurri si sono radunati presso l’impianto sportivo di Pontedassio agli ordini del neo mister Alessandro Lupo, sotto lo sguardo del direttore tecnico Alfredo Bencardino e di Eugenio Minasso, che ha fatto il suo ingresso in società con il main sponsor Igea Banca. Presenti, come sempre, gli Ultras Samurai, con uno striscione di incoraggiamento.
La formazione neroazzurra si presenta al via della nuova stagione profondamente rinnovata nell’organico. Dopo le partenze dei difensori Di Lauro (Dianese & Golfo), Laera (Dianese & Golfo) e Corio (Dianese & Golfo), dei centrocampisti Costantini (Vado), Garibbo (Sampdoria), Faedo (Finale) e Roda (Alassio) e degli attaccanti Cavallone (Finale) e Castagna (Pietra Ligure), alla corte di mister Lupo sono arrivati il portiere Federico Cacciò (dall’Unione Sanremo), i difensori Federico Virga (dal Viareggio) e Simone Guarco (dal Savona), il centrocampista Davide Sancinito (dal Sestri Levante) e gli attaccanti Edoardo Capra (dal Vado), Pietro Minasso (dall’Unione Sanremo), Samuele Sassari (dall’Alassio), Matteo Carletti (dall’Unione Sanremo) e Andrea Salmaso (dal Taggia).
Sul fronte mercato, è in prova per una settimana l’attaccante Santiago Josue Pavisich, classe ’92, argentino con passaporto italiano.
In attesa dell’avvio del campionato, il primo impegno ufficiale per l’Imperia Calcio sarà domenica 24 agosto, in Coppa Italia, sul campo dell’Ospedaletti.
Simone Gualco
“Mi ha convinto tantissimo la piazza di Imperia. Si merita una categoria superiore, cercheremo in tutti modi di raggiungerla dando il massimo.
Mi ha convinto anche l’allenatore che fa un bel calcio. Speriamo di mettere in mostra quello che ci dirà lui.
Mi aspetto di raggiungere il massimo e di lottare per il campionato. Sono molto felice, davvero contento e speriamo di fare quello che ho sempre fatto”.
Mister Alessandro Lupo
“Sono contento del lavoro che hanno fatto Chiarlone e Bencardino. Siamo riusciti a costruire qualcosa di nuovo che può permetterci di giocarci tutta le partite.
Sarà un girone abbastanza difficile: non dobbiamo nasconderci, anche noi proveremo a raggiungere un obiettivo importante.
Manca qualcosina, lo sappiamo tutti, ma senza fretta cercheremo di riuscire a completare la rosa perchè siamo sempre stati attenti a quelle che sono le situazioni di budget.
Non è semplice in questo momento fare delle grandi spese. Credo che con quello che avevamo a disposizione abbiamo fatto un ottimo lavoro”.
Le grandi manovre sull’asse Sestri Levante la preoccupano?
“Senza snobbare nessuno so benissimo che ci sono squadre che si sono attrezzate. Non so come e non so chi hanno preso.
Mi sono fossilizzato su quelle che erano le cose da fare, sicuramente ci sarà il Sestri Levante che è retrocesso l’anno scorso, ci sarà l’Albenga con il presidente dell’Albisola. Ci sarà il Genova Calcio.
Ci saranno altre squadre, però c’è anche l’Imperia e c’è in maniera abbastanza tangibile. Noi forse abbiamo la fortuna, rispetto ad altri, che se prende entusiasmo l’Imperia, il pubblico diventa un qualcosa di notevole. Non è una cosa da trascurare“.
Il Dt Alfredo Bencardino
“Abbiamo fatto una campagna acquisti importante con giocatori di categoria superiore. Ci manca ancora un qualcosa.
Posso già dirvi da oggi che abbiamo in prova per una settimana il centravanti argentino, Santiago. Lo guardiamo e vediamo com’è. Speriamo che sia il giocatore che fa al caso nostro.
Sensazioni buone, abbiamo lavorato bene in sintonia con l’allenatore e il direttore sportivo Chiarlone.
La società ci ha dato un budget nel quale noi dovevamo rimanere. Penso che abbiamo fatto le cose come andavano fatte. Ci abbiamo messo l’impegno e adesso sarà il campo a dirci se abbiamo fatto bene o male.
Sono tutti importanti, però noi volevamo dare un segnale ben chiaro, portando i giocatori vincenti che hanno vinto dei campionati, sanno che cosa vuol dire giocare nell’Imperia.
Oltre alla storia c’è questa voglia di vincere e quest’anno non possiamo nasconderci. Siamo partiti per far bene, per cercare di vincere il campionato.
Prima di criticare ci devono far lavorare, vedere cosa abbiamo fatto e cosa faremo. Se le cose non andranno come pensavamo, ognuno tirerà le sue somme e si dirà dove abbiamo sbagliato. Ognuno si prende le sue responsabilità e se ne andrà a casa.
Questo è logico. Abbiamo fatto il possibile per fare una squadra che porti entusiasmo, che porti voglia alla gente di venire al campo. Di lasciare un po’ da parte i pregiudizi e guardare un po’ in avanti con tanta fiducia”.
Eugenio Minasso
“Mi sono avvicinato al calcio per fare una cosa utile, buona, importante, per Imperia. Igea Banca è una banca che è vicina all’Imperia, ma anche a tante altre squadre e tanti altri sport. Non dimentichiamo che Igea Banca quest’anno è stato lo sponsor della finale di Coppa Italia della Lazio. Noi siamo stati gli advisor, io ho partecipato direttamente alle operazioni di acquisizione, da parte della famiglia Mirri, del Palermo Calcio. Abbiamo uno dei soci, Puccinelli, che è il presidente dell’Ascoli. Diciamo quindi che siamo molto vicini allo sport e al calcio. Abbiamo un’amicizia molto profonda con il presidente della Federazione Italiana Calcio.
Le altre squadre cui siamo legati sono squadre più blasonate, ma io essendo di Imperia ho portato avanti il discorso della mia città. Vorrei che questa squadra crescesse, facesse dei risultati degni della città di Imperia.
Le sensazioni sono buone, perché lo staff che abbiamo messo su ha fatto dei buoni acquisti, ha comprato degli ottimi giocatori che vengono da serie maggiori. Le ambizioni ci sono. Le promesse non le facevo quando ero un politico professionista, non le faccio neanche ora che faccio calcio da dilettante.
Ricucire con l’ambiente? Sono entrato adesso e non ho nulla da scucire o ricucire. Naturalmente i tifosi bisogna capirli, sono uguali dalla terza categoria alla serie A. Vogliono i risultati dalla loro squadra. Noi ci metteremo tutto l’impegno possibile. Io purtroppo non scendo in campo, ma sono convinto che si potrà fare molto bene.
Ci candidiamo alla serie D. Imperia è la città dello sport e noi lo faremo nel calcio, spero che lo facciano anche tanti anche imprenditori in altri sport”.
Imperia Calcio, primo giorno di raduno