Si è svolta questa mattina la visita ai detenuti del Carcere di Imperia da parte del Partito Radicale e dell’Unione Camere Penali al Carcere di Imperia.
Si tratta di una delle numerose iniziative che i gruppi mettono in atto per tenere alta l’attenzione sui problemi che riguardano le case circondariali della Liguria.
Presenti Gian Piero Buscaglia, segretario del Gruppo Radicale Adele Faccio – GRAF, con la solita valigia di fumetti da donare, l’avv. Marco Bosio (Camera Penale), l’avv. Deborah Cianfanelli (SP), Stefano Petrella (GE) e l’avvocato Paolo Lunghi (SP).
Avv. Deborah Cianfanelli (SP)
“Abbiamo visto una situazione di sovraffollamento come si sta verificando in tutta la Liguria, regione in cui si registra il maggior tasso di sovraffollamento. Le criticità più grandi sono la fatiscente della struttura, nelle celle c’è umidità, muri sgretolati, carenza di sgabelli rispetto al numero dei detenuti.
Una cosa allarmante è la mancanza di assistenza medico sanitaria e infermieristica dalle 21 al mattino successivo. In caso di emergenza devono rivolgersi alla guardia medica. Questo mette a rischio la tutela della salute dei detenuti. C’è un defibrillatore che hanno utilizzato recentemente per salvare la vita a un detenuto colpito da un infarto. Se fosse successo di notte, la persona poteva morire nelle mani dello Stato”.
Avv. Marco Bosio (Camera Penale)
“Un’iniziativa importante che facciamo con i Radicali, un’iniziativa forte di verifica delle condizioni dei carceri. Abbiamo visitato il Carcere di Imperia. Le criticità sono relative allo stato di fatiscente della struttura e delle celle e al deficit dal punto di vista sanitario. Dal punto di vista organizzativo la struttura risponde ai parametri normali. Ora proseguiremo la nostra visita al carcere di Sanremo”.
