I due romeni arrestati dai Carabinieri per il tentato furto in un’abitazione di Diano Marina, sono sospettati di un secondo furto, questa volta riuscito, presso il bar Jolly di Diano Marina. I due, entrambi con precedenti specifici, avrebbero forzato la porta del locale di via Genala, scassinando i videopoker, per un bottino pari a 2 mila euro, poi abbandonato per strada e ritrovato dai Carabinieri.
Gli uomini del comandante Umberto Salvatico hanno sequestrato anche alcuni arnesi da scasso. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri i due romeni avrebbero prima tentato il furto presso un’abitazione, fallito, e successivamente avrebbero scassinato i videopoker del bar Jolly.
Successivamente è stata anche rinvenuta, nella vicina Via Cavour, un’autovettura marca Opel verosimilmente utilizzata dai malviventi per effettuare sopralluoghi e spostamenti. All’interno della stessa, allo stato posta sotto sequestro, i militari hanno rinvenuto diverso materiale molto probabilmente provento di altri furti perpetrati in quei territori.
I Carabinieri hanno arrestato i due romeni che, alla vista della “gazzella”, hanno provato a fuggire a piedi, ma i militari sono riusciti ad avere la meglio acciuffando due dei tre fuggitivi, identificati successivamente in cittadini rumeni, entrambi domiciliati a Genova e già con un passato dedito a ruberie varie. Una volta accompagnati presso la Caserma, e perquisiti, sono stati rinvenuti mille euro in contanti verosimilmente oggetto del furto appena compiuto nel Bar, mentre dall’attività di sopralluogo svolta, e nella villetta di Gorleri e nell’esercizio commerciale, sono stati recuperati diversi arnesi e cassette di attrezzi per lo scasso.
Questa mattina si è tenuta la direttissima. Il processo è stato rinviato al prossimo 5 giugno. Nel frattempo i due romeni Ilie Cyprien, 33 anni, e Costantin Moisa, di 27 anni, resteranno in carcere a Imperia.