Ci pensa l’assessore ai trasporti regionale Gianni Berrino a buttare acqua sul fuoco, disinnescando in qualche modo le polemiche sul caso “frecciarossa”. L’assessore sanremese è intervenuto oggi dal palazzo della provincia di Imperia per chiarire la posizione della Regione sul caso denunciato dal comitato dei pendolari ligure.
“Il caso Frecciarossa è in via di soluzione, – ha commentato Berrino – nel senso che quando abbiamo saputo che per fermarsi a Pavia, che per noi è anche una fermata interessante per quel che riguarda i flussi turistici, avrebbe comportato due minuti di anticipo da Genova e questo non avrebbe garantito l’emissione del titolo di viaggio unico per esempio da Sanremo – Milano – Venezia, per via del fatto che la coincidenza scendeva a 8 minuti e il sistema non lo avrebbe letto.
Subito con Trenitalia e anche con la nostra direzione regionale ci siamo messi in contatto per far si che l’Intercity che parte da Ventimiglia possa arrivare anch’esso due minuti prima a Genova Principe in modo da garantire la coincidenza e avere il titolo di viaggio venduto.
Siamo in via di definizione, anche perchè spostare un treno sulla nostra linea del ponente comporta anche l’intersezione di tantissimi treni pendolari che da Genova vanno a Savona e altri verso Genova Principe e quindi questa mattina dovremmo completare lo studio anche sui treni regionali che subiranno qualche lievissima variazione di orario e garantire in questo caso un collegamento che sicuramente ha una importanza molto alta per quanto riguarda soprattutto i flussi turistici verso il ponente.
La provincia di Imperia e quelle di Savona sono collegate all’unica Frecciarossa che tocca la Liguria e che dal 6 di settembre farà Genova – Pavia – Milano – Venezia”.