“Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso”. Questa frase cult, scritta dall’americana Anne Herbert, su una tovaglietta di carta, in una tavola calda di Sausalito, in California, nel 1982 è apparsa su uno spazio pubblicitario in via Ludovico Brea a Oneglia.
Una frase pacifista che da anni si sta diffondendo in tutto il mondo anche grazie all’uso dei social network. Una sorta di catena che punta a migliorare la società con dei semplici atti di gentilezza e bellezza verso il prossimo, anche sconosciuto.
“La gentilezza può generare gentilezza tanto quanto la violenza genera violenza”, spiegò poi la Herbert a seguito del successo di quella frase letta da un uomo che iniziò a diffonderla a sua volta agendo così come consigliato dalla donna. Ora la frase si sta diffondendo, su adesivi, sui muri, in fondo alle lettere e ai biglietti da visita in tutto il mondo.
Ignoti hanno affisso la frase in centro a Oneglia, chissà che non serva agli imperiesi come monito per levarsi di dosso il primato del “mugugno“.