28 Dicembre 2024 17:56

28 Dicembre 2024 17:56

Imperia: primo giorno di scuola all’Istituto Ruffini, il preside Ronco accoglie le nuove leve. “Parte un’avventura emozionante”/Foto e Video

In breve: Presente anche la Polizia di Stato di Imperia per rinnovare la collaborazione con l'istituto in merito alla sicurezza e al rispetto della legalità

Ha preso il via questa mattina l’anno scolastico 2019/2020. Primo giorno di scuola anche all’Istituto G. Ruffini di Imperia, dove si è tenuta la cerimonia di accoglienza per i nuovi alunni delle classi prime, a cui hanno potuto presenziare anche le famiglie.

I genitori sono stati informati sulle principali indicazioni relative al registro elettronico e al regolamento scolastico, al fine di una partecipazione sempre più consapevole delle famiglie al dialogo educativo.

Lo scopo è offrire agli alunni dei primi anni di corso il rafforzamento delle competenze di base, oltre ad un supporto al metodo di studio. In questo modo tutti potranno affrontare il nuovo percorso scolastico con maggiore sicurezza, e raggiungere quel successo formativo che resta l’obiettivo comune di insegnanti, famiglie e ragazzi.

Un pomeriggio in più, quindi, per offrire uno studio assistito e un aiuto proprio per fronteggiare i primi anni di Scuola superiore e accompagnare i ragazzi i questa nuova avventura.

Novità anche nel rivedere le finalità e l’offerta per il triennio, per il quale aumenteranno le occasioni di incontro con il territorio, nonché le ore formative e di cittadinanza e costituzione. La finalità anche in questo caso è rafforzare le competenze tecniche che sono alla base del successo professionale, per rendere il diploma conseguito realmente spendibile e fruibile nel mondo del lavoro.

Il nuovo percorso di studio ed il suo rinnovamento si inseriscono nella didattica tradizionale dell’Istituto, da sempre attivo nel territorio con numerose progettualità e fermamente inserito in quel concetto del “Saper fare” oltre che del “Saper studiare”.

Partenza col botto, quindi. Infatti, già dalla prossima settimana, l’Istituto riceverà oltre 50 studenti australiani con i loro insegnanti che, accolti dalla scuola e dalle famiglie, saranno ospiti della nostra città.

Successivamente, entro la fine del mese, un’altra iniziativa vedrà alcuni studenti partecipare a Valenza Po ad un torneo nazionale di “Debate”, che vedrà confrontarsi ragazzi di dodici regioni italiane.

Tutti pronti quindi a partire per un Anno Scolastico ricco di novità, non dimenticando comunque il peso della tradizione. Obiettivo principale è aumentare la partecipazione delle famiglie e dei ragazzi, per favorire sempre di più la crescita personale e consapevole degli studenti. In tutto ciò il Ruffini, una volta di più, sarà l’attivo protagonista nella città e sul nostro territorio.

Presente anche la Polizia di Stato di Imperia per rinnovare la collaborazione con l’istituto in merito alla sicurezza e al rispetto della legalità.

Nuova esperienza lavorativa anche per il preside Luca Ronco, ex vicepreside dell’Ipsia Marconi

“Parte un’avventura emozionante, sono onorato di essere il dirigente del Ruffini di Imperia, è una scuola importante che ha bisogno di tanto impegno e dedizione.

Partiamo con alcune novità, tra cui un aumento dei pomeriggi, con due rientri pomeridiani. Il diritto allo studio è fondamentale e deve essere rispettato. Non più 32 ore ridotte, ma 32 ore effettive di lezioni frontale obbligatoria per dare agli alunni il massimo per la loro formazione.

Da questa scuola mi aspetto che faccia tanto, dato che ha sempre dato tanto agli alunni, che torni ad essere il riferimento della formazione tecnica in provincia di Imperia a delle figure fondamentali richieste dal mercato.

Starà a me e ai docenti formarle come si deve e ritessere i collegamenti con il territorio che sono un po’ mancati in questi anni”.

Jacopo Gusmaroli – Commissario Questura Imperia

“Vediamo tanti ragazzi giovani emozionati per il primo giorno. Siamo qui per rinnovare le promesse degli anni precedenti, per collaborare per quanto concerne le nostre finalità istituzionali e far sì che i ragazzi possano vivere gli anni di scuola in sicurezza e nel rispetto della legalità.

Per crescere a 360° come persone e studenti, secondo il senso civico. Ci auguriamo che si possa svolgere in maniera tranquilla l’anno scolastico nel benessere e nell’interesse di tutti”.


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