23 Dicembre 2024 20:21

23 Dicembre 2024 20:21

Imperia, privatizzazione Isah: Consiglio Regionale approva odg per sospendere iter, la soddisfazione della Fp Cgil. “A tutela di tutti i lavoratori”

In breve: Tiziano Tomatis della Fp Cgil Liguria in merito all'approvazione in Consiglio Regionale di un ordine del giorno per sospendere iter di privatizzazione

“Apprendiamo con soddisfazione dell’impegno unanime assunto dal Consiglio Regionale a favore della tutela dei lavoratori Isah– Così in una nota stampa Tiziano Tomatis e Veirana Fulvia della Fp Cgil Liguria, in merito all’approvazione in Consiglio Regionale di un ordine del giorno, che impegna la giunta ad attivarsi per sospendere la procedura di trasformazione della natura giuridica dell’azienda pubblica di servizi alla persona ISAH in fondazione privata.

Privatizzazione Isah: Consiglio Regionale approva odg per sospendere iter, l’intervento della Fp Cgil Liguria

I confronti dei mesi precedenti, al netto degli atti compiuti dalla Dirigenza della struttura, hanno rilevato grandi difficoltà ad espletare processi di mobilità esterna presso altri enti pubblici del territorio che non hanno la capienza per assorbire figure con i profili richiesti nell’attività di alta specializzazione che i lavoratori forniscono all’utenza imperiese.

L’impegno del Consiglio ci fa presagire che possa esserci un impegno forte della Regione a farsi carico dei lavoratori direttamente o attraverso Alisa, per poi consentirne il distacco presso la struttura.

Questo creerebbe un precedente importante a tutela di tutti i lavoratori che dovessero essere coinvolti, loro malgrado, in processi di privatizzazione.

Pensiamo che il Consiglio si debba esprimere, con la stessa coesione, anche sullo stop alla privatizzazione di tutti gli ospedali pubblici.

La Regione, infatti, non ha ancora stipulato nessun accordo a garanzia delle condizioni dei lavoratori coinvolti. Resti tutto fermo e la Regione si assuma tutte le responsabilità a tutela delle persone.

Auspichiamo che l’assunzione degli impegni di ieri, sia un buon viatico per la tutela del lavoro in tutte le sue forme”. 

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