“Credendo di possedere capacità artistiche, uno sconosciuto si era cimentato in un’integrazione sul viso di #MarielleFranco. Oggi ho finalmente rimosso quel gesto di sessismo arrogante e zotico”. Inizia così il post su Facebook del sindaco di Vessalico Paola Giliberti commentando il raid vandalico da parte di ignoti sul murales dedicato all’attivista brasiliana Marielle Franco, assassinata nel 2018.
Il sindaco ha contattato l’artista che, insieme ad altri hanno dipinto alcune porte del Paese con i volti di donne che hanno cambiato la storia, in tempo reale è riuscito a restaurare il murales e a cancellare i disegni osceni realizzati sul volto della donna.
“Certo ci sarà bisogno di un ritocco (purtroppo di certe esperienze non può non rimanere traccia) – prosegue il sindaco – ma quale restauratore può essere più fortunato di me, che posso farmelo fare direttamente dall’artista?
