Colpo di scena nel processo d’appello per gli “appalti truccati” dell’Autofiori.
Federico Lenti, Marco Bianchini, Francesco Ferrari e Gianfranco Varano, che avevano presentato tramite i propri legali ricorso in Appello contro la condanna di primo grado, sono stati assolti perché “il fatto non sussiste”.
Processo “Appalti truccati” Autofiori: colpo di scena in appello
L’indagine, condotta nel 2011 dalla Guardia di Finanza di Imperia, era relativa, in particolare, agli appalti per le opere di manutenzione e riqualificazione dell’Autostrada dei Fiori. A processo erano finite sei persone, l’ex amministratore delegato della società con sede di via Matteotti Alfredo Borchi, 77 anni, i dirigenti Federico Lenti, 51 anni, Giacomo Massa, 52 anni, e Francesco Ferrari, 54anni, di Alassio, e due imprenditori, Marco Bianchini, 44 anni, amministratore della “Intercostruzioni srl”, e Gianfranco Varano, 72 anni, amministratore della“Icoel srl”, società con sede in via Argine Sinistro a Imperia.
Al termine del processo di primo grado furono condannati Lenti, Ferrari, Bianchini e Varano. Assolti invece Borchi e Massa, i quali (Borchi è deceduto nel settembre 2017) non figurano infatti nel processo di Appello.
Ecco le accuse
Ecco quali erano i capi di imputazione per gli imputati:
CAPO A – Turbativa d’asta nell’ambito dell’appalto per i lavori di riqualificazione del piazzale alla barriera di Ventimiglia
CAPO B – Turbativa d’asta nell’ambito dell’appalto per i lavori di ristrutturazione del casello autostradale di Borghetto Santo Spirito
CAPO C e D – Turbativa d’asta nell’ambito dell’appalto per i lavori di riqualificazione ai caselli di Imperia, San Bartolomeo al Mare e Albenga
Come si era concluso il processo di primo grado in Tribunale a Imperia
Capi B, C, D
Federico Lenti (difeso dall’avvocato Edda Gandossi) condannato a 6 mesi e 20 giorni di reclusione, 300 euro di multa;
Marco Bianchini (difeso dagli avvocati Zappa e Cucciatti) condannato a 4 mesi e 200 euro di multa;
Ferrari Francesco (difeso dall’avvocato Massimo Boggio) condannato a 4 mesi e 200 euro di multa;
Gianfranco Varano (difeso dall’avvocato Maurizio Temesio) condannato a 5 mesi e 20 giorni e 300 euro di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.
Capo A
Federico Lenti assolto perché il fatto non sussiste;
Alfredo Borchi assolto perché il fatto non sussiste; assolto anche per il capo B perché il fatto non costituisce reato;
Giacomo Massa assolto perché il fatto non sussiste; assolto anche per il capo B perché il fatto non costituisce reato.