25 Dicembre 2024 07:09

25 Dicembre 2024 07:09

Imperia: Basilica San Giovanni gremita per l’ultimo saluto a Marco Grossi. “Un esempio per tutti”

In breve: Presenti tutti i volontari della Croce Bianca, i rappresentanti delle altre pubbliche assistenze cittadine e del 118, oltre a parenti e amici.

Basilica di San Giovanni gremita oggi pomeriggio per l’ultimo saluto a Marco Grossi, il dipendente e volontario della Croce Bianca scomparso all’età di 53 anni pochi giorni fa.

Addio a Marco Grossi: il funerale a Oneglia

Grossi, 53 anni, era stato colpito da un’emorragia cerebrale nei mesi scorsi. Ricoverato all’Ospedale di Imperia, è spirato nella notte tra il 6 e il 7 ottobre.

Moltissime persone, oggi, hanno deciso di prendere parte alle esequie, dimostrando affetto e vicinanza alla famiglia.

Presenti tutti i volontari della Croce Bianca, i rappresentanti delle altre pubbliche assistenze cittadine e del 118, oltre a parenti e amici.

Mons. Ennio Bezzone

“Ci sono tante persone e tanti tipi di persone – ha affermato il parroco Bezzone, durante l’omelia – C’è che ha la fede anche in situazioni difficili come queste, chi non ce l’ha, chi se la prende con il signore, chi è arrabbiato. Dal 30 di agosto a oggi, questo è il terzo funerale che faccio per una persona della mia età. Ho le pile scariche perché capisco lo sbigottimento, l’incredulità e la rabbia. Come si fa a dire qualcosa a tanti tipi di persone che possa essere una parola di conforto e di spinta ad andare avanti.

Non possiamo comprendere fino in fondo i perché dei disegni di Dio. Ci sarebbero state ancora tante cose che Marco avrebbe potuto fare. Forse, le cose belle, le più intime e silenziose, il voler bene fino in fondo, non le potrà fare più nessuno al posto suo. Il nostro bene non è sostituibile da quello che danno gli altri, è un modo diverso di amare. Il signore ha voluto in maniera imprevista concludere la sua giornata terrena. Ha fatto tanto bene per le persone nella vita. L’unica cosa che possiamo fare è prendere il bene che Marco ha saputo costruire e usarlo come forza per poter anche noi diventare migliori”.

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