Per mesi ha dovuto fare i conti con il pignoramento di un quinto della sua pensione da 817 euro. Oggi il Tribunale di Imperia ha revocato il pignoramento perché il provvedimento non aveva motivo di esistere, in quanto viziato da un errore dell’Inps. È successo a un invalido di 60 anni, Giuseppe Crivello, a cui l’Inps aveva contestato il mancato pagamento, nel 1983, di 800 mila lire di contributi previdenziali a un dipendente della sua ditta di materiali elettrici, poi fallita. Equitalia aveva così aperto un procedimento, arrivando addirittura a pignorare l’intera pensione di invalidità di Crivello e circa 16 mila euro di arretrati.
A seguito del ricorso presentato da Crivello, difeso dall’avvocato Mario Leone, il Tribunale prima ha annullato il pignoramento degli arretrati, poi quello di un quinto della pensione, disponendo la restituzione del denaro trattenuto. E non è tutto, perché Equitalia ha anche estinto la procedura a seguito di una comunicazione dell’Inps, accortasi che in realtà Crivello non doveva alcunché.
“Diciamo che la Giustizia ha funzionato – ha commentato a ImperiaPost l’avvocato Mario Leone – ma viene da pensare che ci possano essere altri casi simili che però non si rivolgono alla giustizia. Credo che questo sia un caso che deve far riflettere”.