Diano Marina – Patto di stabilità rispettato per 191 mila euro. È questo il dato che promuove l’amministrazione Chiappori in particolare l’assessore al bilancio Luigi Basso che questa mattina ha illustrato ai giornalisti presenti i dati del bilancio consuntivo 2013 approvato qualche giorno fa in giunta e nei prossimi giorni al vaglio del consiglio comunale. “L’avanzo di amministrazione per l’anno 2013 – ha detto Basso – si attesta a poco più di 2 milioni di euro, nel 2012 era 1,4 milioni. La parte libera e disponibile è di 597 mila euro ciò è dovuto grazie all’azione della G.M. S.p.A. che ha quasi azzerato i debiti nel giro di due anni. Abbiamo estinto alcuni mutui e ciò ci ha permesso di risparmiare in termini di interessi passivi e sopravvenienze passive.
Al più presto delibereremo la Tasi allo 0x1000 se no scatterà in automatico l’aliquota dell’1×1000. Abbiamo a che fare con gente molto pericolosa a Roma, secondo me dopo le europee faranno dei tagli pazzesche sui comuni. Noi non aumentiamo Imu e mettiamo a zero la Tasi Il conto economico (ammortamenti, beni materiali e immateriali) nel 2011 era di – 111.000 euro, nel 2012 +116.000 e nel + 987 mila euro. Nel 2011 l’ultimo dato di cassa registrava 3,6 milioni di euro, nel 2012 era di 3,4 milioni e nel 2013 è di 5,1 milioni di euro. Tale dato è l’effetto visibile del patto di stabilità.
I soldi che il comune ha dato allo Stato italiano per quanto riguarda l’Imu sono 2,4 milioni e se noi facciamo un discorso politico 5 milioni di euro sono nella Banca d’Italia. Complessivamente abbiamo incassato 6,5 milioni di euro di cui 2,5 li abbiamo dati allo Stato e 4 sono rimasti a noi che è praticamente la stessa cifra dell’ICI. A gennaio e febbraio chiedo al mio dirigente di farmi il fanta-bilancio è un prospetto che mi permette di navigare a vista perché non è possibile aspettare il bilancio di previsione che viene ormai approvato ad ottobre”.