Trasportava 144 kg a sua insaputa. Colpo di scena nei giorni scorsi durante l’udienza di convalida dell’arresto dei due cittadini marocchini fermati al confine autostradale di Ventimiglia dalla Guardia di Finanza grazie al fiuto dell’unità cinofila.
Trasportava droga senza saperlo: autista rimesso in libertà
L’autista del Tir, difeso dall’avvocato imperiese Stefania Uva, ha raccontato di aver dato un passaggio al suo connazionale incontrato in Spagna in quanto i due si conoscevano da tempo.
L’uomo ha anche raccontato di aver lasciato incustodito il camion al confine tra Spagna e Francia e di esser andato a mangiare con un altro collega. Nel frattempo il connazionale, probabilmente con l’aiuto di un complice, avrebbe caricato il camion occultando lo stupefacente sotto una piastra di ferro contenuto in buste e borsoni.
Fondamentale la versione dei fatti confermata dal trafficante ascoltato a lungo dal Giudice Paolo Luppi che ha deciso di scarcerare l’autista e di convalidare l’arresto in carcere per il connazionale. I due restano comunque indagati per il reato di traffico internazionale di stupefacenti.
