Polizia a confronto con gli studenti dell’Istituto Marconi questa mattina, mercoledì 16 ottobre, per un incontro di sensibilizzazione sull’uso consapevole dei social network, sui pericoli delle droghe e sul rispetto alla legalità.
Presenti Jacopo Gusmaroli, Commissario della Questura di Imperia, alcuni agenti della Polizia Scientifica e della Polizia Postale e l’Unità Cinofila della Polizia di Stato della Questura di Genova.
Durante l’incontro la preside del Marconi, Daniela Pistorino, ha osservato un minuto di silenzio in memoria dei due Agenti, Rotta e Demenego, uccisi in una sparatoria all’interno della Questura di Trieste.
Si tratta di uno dei tanti incontri sulla formazione e prevenzione con le Forze dell’Ordine, che proseguiranno nel corso dell’anno scolastico.
Daniela Pistorino – Preside Istituto Marconi
“È uno dei tanti incontri che stiamo organizzando con la Polizia e le Forze dell’Ordine.
Il Marconi, dopo vicende passate, si è completamente rinnovato sia nel personale e sia nell’organizzazione. Vuole rilanciare la propria offerta formativa, vuole rilanciarla nel nome del contatto con le Forze dell’Ordine, con il territorio e soprattutto nel rispetto della legalità.
È uno dei nostri principali punti di attenzione. Oggi iniziamo il primo di questi incontri che dureranno tutto l’anno, per informare e educare i ragazzi al rispetto della legalità, delle regole, all’attenzione dell’uso dei mezzi informatici e soprattutto alla sicurezza propria e degli altri”.
Jacopo Gusmaroli Commissario
“Continua anche quest’anno il progetto nelle scuole di educazione alla legalità.
Cerchiamo di fare divulgazioni in questo periodo in cui si sente di tutto, su internet, sui social. Ci sono tantissime fonti, un grosso volume di informazioni, ma poche certezze. Siamo qui per dare certezze a questi ragazzi in modo che possano fare delle scelte consapevoli.
Sapere quali sono le ripercussioni sull’uso di sostanze stupefacenti, sia sotto il profilo giuridico che sotto quello sanitario.
Ci sono anche dei colleghi a quest’incontro della Polizia Postale che parlano di un uso corretto e consapevole dei social. Come l’utilizzo di internet è una grossa opportunità dei nostri tempi, ma offre anche molte insidie.
Allo stesso tempo un collega della Polizia Scientifica, che ha anche delle competenze di assistente sociale, farà riflettere i ragazzi su un fenomeno molto importante. La percezione della legalità in quest’età adolescenziale.
Per farli riflettere un po’ sul ruolo che rivestono le persone sia quando sono vittime, sia quando sono autori, sia quando sono spettatori di illegalità”.