“Siamo indignati. Questa amministrazione sembra trovare soldi per tutto e non per i servizi dedicati ai nostri figli”. Così afferma un gruppo di genitori dei bambini che frequentano le scuole dell’infanzia comunali, commentando la decisione del Comune di limitare le risorse da erogare agli istituti per le uscite didattiche.
Contattato da ImperiaPost, l’assessore ai Servizi Educativi Luca Volpe ha spiegato che si tratta di una spesa extra e non obbligatoria per il Comune, decidendo quindi di limitare a 2 le uscite didattiche per istituto finanziate con soldi pubblici.
I genitori, però, non soddisfatti della spiegazione, si sono appellati al Sindaco Claudio Scajola al fine di ottenere maggiore attenzione per i servizi che riguardano la scuola e i servizi educativi.
Luca Volpe, assessore Servizi Educativi
“Come ogni anno, il Comune ha rifatto l’appalto per il servizio di trasporto scuolabus, un servizio che il Comune ovviamente deve garantire. La questione sollevata dai cittadini riguarda le uscite didattiche, che non sono però competenza del Comune.
In passato il servizio oltre al trasporto prevedeva in aggiunta anche uscite senza limitazione e, a fine dell’anno, il Comune pagava. Con la gara nuova di quest’anno, abbiamo deciso di continuare ad aiutare gli istituti ma mantenendo solo due uscite per scuola. Le altre uscite saranno a carico della scuola.
Era una spesa di decine di migliaia di euro all’anno e, essendo il Comune in predissesto e non essendo di nostra competenza, abbiamo dovuto limitare il costo”.
La replica dei genitori
“Siamo indignati in quanto questa amministrazione sembra trovare soldi per tutto, vedi Servizi Igienici comunali da 100 mila euro, e poi taglia le risorse per i servizi dedicati ai nostri figli.
Chi è al governo dovrebbe pensare alle nuove generazioni e non agli ospiti che arrivano da fuori, facendo sosta al primo piano del Comune di Imperia. Siamo già costretti a portare merendine, carta igienica e materiale didattico e chi più ne ha più ne metta. Le uscite con lo scuolabus sono il minimo sindacale che le famiglie che pagano le tasse e pagano gli stipendi ai nostri amministratori si aspettano dalle Istituzioni.
Ci appelliamo al Sindaco Claudio Scajola, uomo e politico di grande esperienza, affinché intervenga al più presto per sanare questa situazione squalificante per il comune di Imperia che si avvicina al centenario con i bambini costretti a stare nelle classi senza la possibilità di scoprire la propria città”.
