“Pensiamo che quando si adotta un provvedimento lo si fa nell’interesse generale e sicuramente per migliorare la situazione esistente. Non è cosi per via Santa Lucia. Perché se è vero come dice Paolo Gagliardo di SEL (in un suo articolo in risposta al comando vigili urbani ) è stata adottata una soluzione legittima e tecnicamente giusta, sia per quanto riguarda il senso unico sia per quanto riguarda i posteggi, non troviamo, però, legittimo penalizzare i cittadini del quartiere e coloro che lo frequentano per i motivi più vari (scuola, società operaia, Moschea etc.) quando le soluzioni possono essere altre che in qualche modo accontenterebbero tutti. A questo punto ci vuole una volontà politica.
Noi come comitato abbiamo prospettato diverse soluzioni fino ad ora inascoltate.Proveremo per l’ ennesima volta ad elencarle:
- la prima soluzione secondo noi molto risolutiva può essere la realizzazione di una bretella che colleghi la parte bassa di via Diano Calderina con la copertura del torrente Santa Lucia, creando in tal modo un anello molto più breve per automobili e moto.
- La seconda soluzione è il ripristino del doppio senso eliminando il parcheggio lato ITIS però spostando di circa 10 metri i cancelli che chiudono attualmente i due ingressi delle gallerie.
Cosi facendo si possono ottenere un certo numero di posti macchina. Crediamo che amministratori seri che hanno a cuore l’ interesse dei propri concittadini e che svolgono il loro ruolo con spirito di servizio non possono non tener conto di ciò che un intero quartiere chiede. Agli amministratori ricordo che i cittadini che pagano le tasse e le multe sono i veri azionisti del comune e come tali andrebbero considerati. Ai nostri occhi questa soluzione che i tecnici hanno trovato è una soluzione penalizzante; sembra quasi fatta apposta per mettere in cattiva luce questa amministrazione Speriamo di sbagliarci.
Il comitato di via Santa Lucia