Imperia – Anche i lavoratori della Porto di Imperia S.p.A. hanno partecipato alla manifestazione di questa mattina a sostegno dei lavoratori dell’Agnesi. I dipendenti sono scesi in piazza per chiedere alle istituzioni competenti il mantenimento del livello occupazionale a seguito del fallimento della società decretato dai giudici del tribunale di Imperia.
“L’altro ieri, – ha detto Gian Paolo Nante – la società è stata dichiarata fallita per cui si pongono dei problemi di mantenimento dei livelli occupazionali. Siamo preoccupati ma riteniamo che per quello che rappresenta il porto e per come funzioni sia da tutelare ai massimi livelli e riteniamo che se il porto funziona, se riusciamo ad erogare servizi ci siano indubbie ricadute positive per tutto l’indotto: gli artigiani, i cantieri e il commercio che gravitano attorno al porto.
Tutto il territorio è interessato dal processo positivo. Chiederemo fin d’ora il mantenimento dei livelli occupazionali. D’altra parte, alla luce della mobilitazione odierna che ci ha visto anche noi protagonisti in una vertenza che si preannuncia difficile, riteniamo che ci siano degli spiragli per risolvere per risolvere positivamente la crisi e per far ripartire il porto. Ci siamo già dati un appuntamento per le Vele d’Epoca, abbiamo già detto al sindaco che siamo fin d’ora a disposizione affinché il raduno delle vele d’Epoca di settembre sia svolto nella maniera più riuscita e possa segnare la rinascita del porto e della città”.