Iniziano a delinearsi i contorni relativi al nuovo filone d’inchiesta collegata alla realizzazione della spiaggia artificiale del parco urbano. Gli uomini delle Fiamme Gialle, su mandato del sostituto procuratore Carmelina Addesso, hanno richiesto al Comune di Imperia di fornire la documentazione relativa ad alcuni lavori effettuati, per conto dell’amministrazione comunale, nel bacino portuale di Porto Maurizio nell’anno 2004.
In particolare l’attenzione del magistrato inquirente si sarebbe concentrata sugli incarichi di direzione lavori decretati sia dalla prima che dalla seconda giunta Sappa. I tecnici ai quali furono affidati gli incarichi da decine di migliaia di euro ricompaiono spesso nelle svariate delibere di giunta.
Inoltre, si starebbe cercando di verificare la provenienza del materiale di scavo riversato poi nella zona della “spiaggia” artificiale. Ma non è finita qui. La Procura del capoluogo avrebbe anche aperto un fascicolo per frode in forniture pubbliche. Secondo alcune indiscrezioni, numerosi tecnici e politici imperiesi dell’epoca potrebbero essere già stati iscritti nel registro degli indagati.
Gabriele Piccardo
16.10.2013 ore 15.50
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