23 Dicembre 2024 12:22

23 Dicembre 2024 12:22

Regione Liguria: via libera a odg per osservatorio contro razzismo e istigazione all’odio. “Segnale di unità, dedichiamo questo voto a Liliana Segre”

In breve: L'obiettivo dell'Osservatorio è studiare il proliferare nella nostra Regione di fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza

È stato approvato all’unanimità, con la firma di tutte le forze politiche del Consiglio regionale, l’ordine del giorno del Gruppo del Pd che chiede la costituzione, in Regione Liguria, di un “Osservatorio regionale per il contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”, che operi in sinergia con la commissione nazionale appena insediata.

L’obiettivo dell’Osservatorio è studiare il proliferare nella nostra Regione di fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, proponendo iniziative formative e legislative in materia e la segnalazione, agli organi di stampa e ai gestori dei siti Internet, di casi analoghi, richiedendo la rimozione dal web dei relativi contenuti e la loro deindicizzazione dai motori di ricerca.

“Il via libera unanime a quest’ordine del giorno – spiega il consigliere regionale del Pd Luca Garibaldi, primo firmatario del documento – è un importante segnale di unità, nei confronti di una tema purtroppo molto attuale. Siamo felici che questo avvenga venti giorni prima della consegna, a Genova, del premio Primo Levi alla senatrice Liliana Segre, a cui va tutta la nostra solidarietà per le ingiurie di cui, anche in questi ultimi giorni, è stata vittima.

Segre, con il suo attivo ruolo civile, riveste un ruolo fondamentale nella preservazione della memoria e nel contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”.

Secondo il capogruppo del Pd Giovanni Lunardon “l’atto di solidarietà a Liliana Segre è un atto dovuto dopo gli attacchi subiti. L’istituzione di questo Osservatorio è un atto di civiltà . Vigileremo in Consiglio regionale perché questo istituto possa vedere la luce nel più breve tempo possibile”.

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