Condannato a 10 mesi carcere. È questa la sentenza pronunciata oggi, in Tribunale a Imperia, dal giudice monocratico Alice Serra (PM Tiziana Berlinguer), nell’ambito del processo che vedeva sul banco degli imputati il 30enne di nazionalità marocchina, arrestato alcune settimane fa a Diano Marina per aver dato di matto davanti alla Caserma dei Carabinieri, danneggiando le auto private dei militari e distruggendo una fioriera.
Per il giovane, difeso dall’avvocato Daniela Abbo, è stata confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il 30enne, durante la scorsa udienza, aveva chiesto scusa, annunciando di voler risarcire il danno, ma questa mattina, non si è presentato con la somma necessaria (circa 3 mila euro), comunicando, tramite l’avvocato, di aver perso il treno.
Diano Marina: dà di matto davanti alla caserma dei Carabinieri, la ricostruzione
Secondo quanto ricostruito, il 30enne, alcune settimane fa, si sarebbe recato in Caserma con l’obiettivo di fermare una donna, di nazionalità russa, decisa a denunciarlo dopo una lite forse, ma è ancora da chiarire, causata da questioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Arrivato in Caserma l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha danneggiato le auto private dei militari, parcheggiate all’esterno, provocando danni stimati in circa 2.500 euro, e successivamente ha sollevato una fioriera lanciandola a terra, all’indirizzo della Caserma. Per il 30enne sono così scattate le manette.