24 Dicembre 2024 03:01

24 Dicembre 2024 03:01

Imperia: Cia e cooperative presentano “Assapora la Riviera”. “Per promuovere in Italia e all’estero prodotti dell’enogastronomia locale”/Foto e Video

In breve: Il progetto, finanziato per 98 milioni di euro, consiste in una sinergia tra Cia Imperia, le cooperative Riviera dei Fiori, Dol Va Pre, Oroliguria e alcuni tecnici del settore

Si è svolta questa mattina, giovedì 7 novembre, presso la Sala Mario Genari della sede di Cia Imperia – Confederazione Italiana Agricoltori – la conferenza di presentazione del progetto “Assapora la Riviera”, per promuovere in Italia e all’estero i prodotti dell’enogastronomia locale.

Il progetto, finanziato per 98 mila euro, consiste in una sinergia tra Cia Imperia, le cooperative Riviera dei Fiori, Dol Va Pre, Oroliguria e alcuni tecnici del settore.

Assapora la Riviera” sarà presentato su tutto il territorio nazionale e all’estero attraverso 12 incontri (I primi due già realizzati a Roma e a Pisa).

Presenti all’incontro il presidente della Cia Imperia, Stefano Roggerone e i rappresentanti delle cooperative, Riccardo Giordano (Dol Va Pre), Paolo Anselmi (Oroliguria), Gianfranco Croese (Riviera dei Fiori) e Silvano Anfossi (Cipat Imperia).

Cia Imperia: presentato il progetto “Assapora la Riviera”

Aggregare i produttore per presentare ai consumatori un paniere di prodotti di eccellenza, di cui le filiere e cooperative sono garanti di qualità: questa la Mission del progetto “Assapora la Riviera, prodotti di Liguria, frutto di coraggio” che Agricoltori Riviera dei Fiori (società cooperativa agricola), ORO LIGURIA SCARL e Oleificio Sociale Dol Val Pre (società cooperativa agricola) costruiscono per favorire l’unione dei produttori, valorizzare le produzioni e lavorare in modalità coordinata e integrata nei mercati evoluti di oggi.

Il progetto è realizzato grazie al supporto di CIPAT, prestatore di servizio accreditato da Regione Liguria, nell’ambito del PSR 20142020 (Mis. 16.4 – Aiuti per la promozione e lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali).

Allo stesso tempo, “Assapora la Riviera” vuole rimarcare l’eroicità dei produttori, che si aggrappano alla terra aspra e scoscesa di Liguria – in particolare nell’estremo ponente ligure, dove le montagne diventano Alpi e i terrazzamenti sono più ripidi – e promuovere l’artigianalità del prodotto, che genera unicità e qualità, e determina di conseguenza un costo di produzione più elevato.

I prodotti da cui parte il progetto “Assapora la Riviera” (“Taste the Italian Riviera”) sono tre, altri potranno aggiungersene durante il cammino: l’olio extravergine di oliva DOP “Riviera Ligure – Riviera dei Fiori”, le olive taggiasche in salamoia, i vini DOC del ponente ligure.

Obiettivi

Per adempiere alla propria mission, “Assapora la Riviera” (“Taste the Italian Riviera”) si ripropone di superare l’atavica incapacità di chi commercializza prodotti agro-alimentari di operare in modo coordinato e integrato all’interno dei mercati, riducendo frammentazione e segmentazione eccessive per arrivare a fare sistema a livello territoriale e beneficiare delle opportunità connesse dalle maggiori efficienza e efficacia delle filiere produttive, nonché dall’ampliamento della gamma di prodotti da inserire nei diversi panieri commerciali: mettere insieme soggetti che producono e trasformano i prodotti della filiera dei vini DOC del ponente ligure con altri delle filiere dell’olio extra-vergine di oliva DOP “Riviera Ligure – Riviera dei Fiori” e delle olive taggiasche in salamoia, per giungere ad accordi commerciali unitari che possano comprendere una più vasta gamma di produzioni.

Il progetto ha anche l’obiettivo di favorire processi di riorganizzazione all’interno delle singole filiere e tra le singole filiere, favorendo proficue sinergie in grado di accrescere la competitività dei soggetti coinvolti.

In quest’ottica sarà possibile progettare e raggiungere economie di scala all’interno delle strutture cooperative interessate, organizzando servizi e lavori comuni, condividendo impianti e risorse, e soprattutto, aggregando e programmando l’offerta.

Le tre filiere stanno dimostrando una significativa vitalità e rappresentano oggi occasione imprenditoriale e occupazionale per numerosi giovani.

Attività previste

“Assapora la Riviera” intende creare le condizioni — attraverso l’organizzazione di eventi promozionali che si svolgeranno sul territorio italiano e all’estero — per arrivare ad accordi commerciali con soggetti intermediari che acquisteranno il prodotto per destinarlo alla vendita.

La scelta prioritaria è quella di rivolgersi a soggetti che facciano della qualità l’elemento centrale della propria politica commerciale e pertanto che percorrano canali alternativi alla grande distribuzione: intermediari in grado di vendere a consumatori interessati a conoscere il prodotto, le sue caratteristiche, l’origine, le tecniche di trasformazione, le caratteristiche organolettiche; tutti elementi difficilmente ricercati all’interno della GDO che, pur rappresentando la più importante rete di vendita oggi esistente e nonostante i pregevoli sforzi fatti negli ultimi tempi all’insegna della valorizzazione del tipico e delle produzioni locali, tende per sua natura a banalizzare le produzioni e a essere fortemente orientata alle politiche di prezzo.

Gli alti costi di produzione dei prodotti liguri impongono prezzi alla vendita che, nella grande distribuzione, risultano spesso fuori dalla media e rendono i prodotti liguri scarsamente competitivi. Verrà rivolta particolare attenzione alla valorizzazione del marchio “Assapora la Riviera” (“Taste the Italian Riviera”), che fungerà da garante del processo di filiera e tra le filiere, per diventare una sorta di paniere commerciale contenente tutte le eccellenze del territorio.

Stefano Roggerone – presidente Cia Imperia

“Questo progetto è stato pensato da Cia con la collaborazione delle cooperativa che collaborano con noi, con il gruppo di Assaggiatori Oil, proprio per poter organizzare eventi in Italia e all’estero per presentare i nostri prodotti, dal vino all’olio alle olive.

Abbiamo sempre avuto le cooperative che operano sul territorio da anni, non sempre in modo coordinato. Stiamo cercando di coordinarle tutte insieme per ottenere il risultato che auspichiamo”.

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