23 Dicembre 2024 20:06

23 Dicembre 2024 20:06

“Anche a Imperia le Pietre d’Inciampo”: Shoah, la proposta dei consiglieri Verda e Abbo

In breve: La proposta avanzata dal gruppo consiliare Imperia al Centro, da discutere nel prossimo consiglio comunale.

Le Pietre d’Inciampo anche a Imperia. Questa la proposta avanzata dal gruppo consiliare Imperia al Centro. Nella tarda mattinata di oggi, venerdì 8 novembre, la Conferenza Capigruppo ha dato il via libera per l’inserimento della mozione all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in programma il 15 novembre.

Nel corso della Commissione non sono mancati momenti di tensione, con il capogruppo di Vince Imperia, Davide La Monica, che ha criticato aspramente la maggioranza per non aver accolto subito positivamente la proposta dei consigliere Edoardo Verda e Guido Abbo.

Pietra d’Inciampo anche a Imperia: la proposta in consiglio comunale

“La ‘Pietre d’Inciampo’ – spiegano i consiglieri Verda e Abbo – vuole rappresentare un ostacolo concettuale alla quotidianità, posto di fronte all’ingresso dell’abitazione del deportato, che esorti a ricordare un passato tragico ma tutt’altro che irripetibile.

Passato di cui Imperia non fu esentata e che pagò con un pesante tributo: da qui, infatti, secondo quanto riportato negli archivi, partirono circa 50 tra donne e uomini deportati nei campi di concentramento e di questi in 15 non fecero mai più ritorno. Uomini e donne prelevati dalle loro case in quanto ebrei, antifascisti o disertori.

Per questo, oggi, ho presentato insieme a Guido a nome di Imperia al Centro una mozione, proponendo di pianificare la posa delle ‘Pietre d’Inciampo’ anche nel nostro comune. È di ieri la notizia dell’assegnazione di una scorta alla Senatrice a vita Liliana Segre, ritenuta doverosa a causa delle innumerevoli minacce e insulti ricevuti in quanto Ebrea e simbolo di quel passato che taluni provano a minimizzare, sminuire o perfino negare. Mantenere ardente il fuoco della memoria è un dovere delle istituzioni, ma alla luce della cronaca recente risulta sempre più una necessità. La nostra città spero possa fare la sua parte”.

Che cosa sono le Pietre d’inciampo

Le Pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine) sono opera dell’artista tedesco Gunter Demnig per non dimenticare i cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti.

L’idea consiste nel posizionare, nel selciato stradale delle città, davanti alle abitazioni delle vittime di deportazioni, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla faccia superiore.

Partita a Colonia nel 1992 (in ricordo di mille tra Sinti e Rom deportati nel maggio del 1940), l’iniziativa ha portato all’installazione di oltre 71 mila “pietre”. La cinquantamillesima pietra è stata posata a Torino.

Le Pietre d’inciampo consistono in una piccola targa d’ottone della dimensione di un sampietrino posta davanti alla porta della casa in cui abitò la vittima del nazismo o nel luogo in cui fu fatta prigioniera, sulla quale sono incisi il nome della persona, l’anno di nascita, la data, l’eventuale luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta. Informazioni che intendono ridare individualità a chi si voleva ridurre soltanto a numero.

L’espressione “inciampo” deve dunque intendersi non in senso fisico, ma visivo e mentale, per far fermare a riflettere chi vi passa vicino e si imbatte, anche casualmente, nell’opera.

Clicca qui per leggere la mozione di Imperia al Centro.

 

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