Ha avuto luogo questa mattina a Porto Maurizio, la cerimonia di presentazione del restauro conservativo dello storico orologio della crociera “dei Rambaldi” di via Felice Cascione.
L’iniziativa è stata promossa da un gruppo di cittadini imperiesi, guidati da Sergio Cecchinel, imprenditore agricolo e collezionista 81enne, che si è proposto di effettuare l’intervento a titolo gratuito.
Orologio di via Cascione: ecco come è strutturato
La grossa cipolla aerea sormontata da una guglia è un artistico scrigno appoggiato su una mensola in ferro battuto intrecciato di foglie, spirali, fiori, pampini. All’interno del guscio sono i quadranti con i numeri romani e il meccanismo orario della “Trebino” di Uscio (Genova). Il nuovo congegno ha sostituito quello iniziale di fine Ottocento di una ditta milanese.
Il commento dell’assessore Laura Gandolfo
“Avevo in testa questo orologio dall’insediamento, per me è fonte di ricordi. Sono cresciuta qua e andavo a scuola in Piazza Mameli, ‘ci vediamo sotto l’orologio’ era all’ordine del giorno.
Ho chiamato il signor Cecchinel per chiedere informazioni e immediatamente ha detto che lo avrebbe fatto lui.
È stato un esempio virtuoso, che ci ha fatto piacere e che fa piacere alla città. Lo ringrazio, con dedizione e con amore si è dedicato a quest’opera di restauro.
Questo non è un orologio per Porto Maurizio, è un punto di incontro, un punto di ricordi, è tantissime cose. Le persone che sono qua apprezzano, oltre il restauro, anche la generosità e questo esempio di sentirsi parte della città da parte del Cavalier Cecchinel”.
Restauro orologio: il commento del Cavalier Sergio Cecchinel
“Era sentito da sempre, tutti mi fermavano sapendo che io ero un cultore di collezionismo e di questa roba storica. Mi dicevano salvalo che un giorno o l’altro ce lo ritroviamo per terra.
È anche un invito a chi può, con il portafoglio, non sono lavori che costano poco. Il muratore costava 400€ al giorno. Sono ditte mandate dalle Belle Arti.
Siamo riusciti ad arrivare in porto. Avevamo addosso tutto il giorno le Belle Arti, amici che hanno collaborato. La Guardia di Finanza è venuta una volta per guardare i documenti.
Questo è un restauro conservativo , si è cercato di salvare quello che c’era da salvare. Non abbiamo aggiunto pezzi, cose e quant’altro.
Abbiamo fatto le ricerche, ci sono 3 o 4 tipi di materiale, la cupola è di bronzo, un pezzo di rame, un pezzo di lamiera. Lo abbiamo riportato come era tale e quale, facendo tutti i dovuti restauri.
Abbiamo dato un prodotto, che ci ha detto le Belle Arti, che blocca la ruggine. Siamo andati sul ferro vivo.
Eravamo in un posto terribile, è il punto più stretto della strada, con il centimetro a far passare le corriere.
Adesso ci sono tante altre cose da fare, speriamo che queste associazioni di medici, di banche, questa gente, che ha anche piccole cosette che le facciano perchè l’amministrazione ne ha tante di rogne.
Questa era una cosa importantissima, è proprio il cuore. Questo è il cuore di Porto Maurizio.
Abitavano un sacco di famiglie di ebrei, che poi dal 38′ in poi piano piano sono stati schiacciati. Tutte queste famiglie sono sparite.
Questo caruggio qui era proprio il cuore della città. C’erano centinaia di ditte piccole e grandi, di artigiani, una piccola fabbrica di scarpe, di orologi, di tutto c’era”.
Restauro Orologio via Cascione: i ringraziamenti del Cavalier Sergio Cecchinel
- il Comune di Imperia proprietario dell’ orologio
- il sig. Enzo Ferrari per le accurate ricerche storiche
- il dott. Alfonso Sista per la gentile collaborazione (soprintendenza al beni storici della liguria)
- gli organi comunali preposti per le autorizzazioni concesse
- la dott.ssa Laura Gandolfo competente per l’arredo urbano
- il comandante dei Vigili Urbani e sottoposti per il controllo della viabilità
- il geom. Maurizio Penna per aver sottoscritto cantierizzazione, sicurezza ecc.
- l’impresa del sig. Hasa Adem per l’installazione ponteggio
- il collaboratore Sciarrone Marcello per l’accurata opera di pulitura e trattamento della “carrozzeria” dell’orologio
- il sig. Guido Marchese per il trattamento “artistico” dell’orologio
- la ditta “Vaccheri” per la consulenza sui prodotti adatti al trattamento delle superfici
- l’elettricista Claudio Cantelmi per aver ridato la luce ai quadranti
- la Tipografia Nante per la stampa dell’opuscolo
- la Digital Dreamer per lo sviluppo foto e volantini
- i commercianti della “Crociera” per aver subito il temporaneo trambusto
- il sig. Mauro Bozzini per il coordinamento generale